Sono state più di 40mila le persone che in questi nove giorni di manifestazione hanno visitato gli stand di Modenantiquaria, mentre i cinque appuntamenti culinari con gli chef “stellati” hanno registrato il tutto esaurito.
E’ il bilancio più che positivo della XXIII edizione di uno tra gli appuntamenti più attesi e importanti d’Italia dedicato all’antiquariato, che si chiude oggi a ModenaFiere.


Da 30 espositori nell’87 su un’area di 1.500 mq, Modenantiquaria è diventata oggi la più completa mostra di alto antiquariato italiana, con 200 gallerie tra le più prestigiose in Europa, su area espositiva di 20.000 mq. Petra, con le sue antichità per parchi e giardini, Excelsior, la rassegna di pittura dell’800 e Modenantiquaria con le proposte di alto antiquariato più esclusive del mercato: sono stati questi gli ingredienti di una formula che anche quest’anno si è rivelata vincente. Con un importante elemento di novità: l’azzeccatissimo connubio tra arte e buona cucina. Nessun posto vuoto nella sala del ristorante gastronomico “Art&Food” interno alla manifestazione diretto da Massimo Bottura ma, al contrario, lunghe liste d’attesa per tutte le performance culinarie dei cinque chef “stellati”: Massimo Bottura, appunto, Claudio Sadler dell’omonimo ristorante di Milano, Moreno Cedroni de “La Madonnina del Pescatore” di Senigallia, Gennaro Esposito della “Torre del Saracino” di Vico Equense e Filippo Chiappini Dattilo dell’“Antica Osteria del Teatro” a Piacenza.
“Quella di riunire in un’unica manifstazione alto antiquariato e alta cucina è un’idea che accarezzavamo da tempo – spiegano gli organizzatori di Modentiquaria –. Il progetto è diventato realtà grazie alla forza trainante di Massimo Bottura e alla sinergia dei numerosi consorzi del territorio”.
“Ma non dimentichiamoci che Modenantiquaria è soprattutto sinonimo di arte antica. Il buon trend delle vendite – proseguono gli organizzatori – conferma che la scelta di dare spazio al settore dell’alto antiquariato è premiante per il mercato, sia per i venditori che per gli acquirenti. Chi acquista oggetti di pregio al contempo fa dei veri e propri investimenti. Grande successo è stato registrato in particolare dal salone Petra, che richiama almeno il 25% dei visitatori: si tratta dell’unica fiera in Europa che espone antiquariato per parchi e giardini e attira anche architetti in cerca di spunti creativi”.
“La battaglia della ristorazione si vince solo puntando sull’eccellenza – afferma lo chef Massimo Bottura – la filosofia di “Art&Food” è stata quella di valorizzare al massimo i nostri prodotti tradizionali, modenesi ed emiliani, e il pubblico lo ha apprezzato. Il self-service e i punti ristoro hanno raddoppiato gli avventori rispetto allo scorso anno”.