Anche nelle due ultime settimane sono stati numerosi i documenti falsificati scoperti dagli agenti della Polizia municipale di Modena grazie all’ausilio delle nuove macchine, acquistate recentemente, in grado di leggere i supporti magnetici e cartacei dei documenti italiani e stranieri e verificarne la veridicità.


Durante un controllo notturno stradale una pattuglia ha intimato l’alt al conducente di una Ford Fiesta, risultata di proprietà di un cittadino tunisino residente a Mantova per una violazione al Codice della Strada commessa tra Via Emilia Ovest e via Barozzi. All’interno del veicolo vi erano tre uomini, di origine extracomunitaria che, durante le fasi del controllo scappavano. Al termine i un inseguimento uno degli uomini è stato fermato e portato al comando per l’identificazione. L’uomo, risultato in regola con gli obblighi relativi al soggiorno sul territorio italiano è stato denunciato a piede libero per resistenza. Il veicolo abbandonato dagli occupanti, e di cui il fermato non è riuscito a dare alcuna indicazione, negativo al furto, è stato posto sotto sequestro per la mancanza
dell’assicurazione. La data di scadenza era stata trasformata da 3 luglio 2005 in 29 maggio 2009.

Tra Via Pico della Mirandola e Via Ramelli è stato fermato per un controllo una Ford Fiesta il cui conducente, A.A. un cittadino ghanese nato nel 1979 residente a Nonantola ha esibito oltre alla carta di circolazione del veicolo anche un passaporto di pura fantasia. Il documento era stato acquistato su un sito Internet. L’uomo che non aveva altri documenti di identità per cui è stato identificato tramite fotosegnalazione e denunciato per guida senza patente, uso di atto falso e perché non in regola con le
norme sul soggiorno nel territorio nazionale. La macchina è risultata priva di assicurazione e quindi sequestrata. Il passaporto è stato sequestrato e inviato in Procura.
In seguito ad un incidente stradale operatori del turno notturno hanno controllato in Via
Nazionale per Carpi un cittadino colombiano, A.A.M. nato nel 79, residente a
Verona che esibiva una patente card italiana. L’accertamento tramite terminale ha stabilito che si trattava di una patente mai rilasciata. L’uomo che esibiva come unico documento d’identità la patente è stato identificato con il rilievo fotodattiloscopico e denunciato per guida senza patente e uso di atto falso. Inoltre il colombiano non è risultato in regola con la normativa sulla presenza nel territorio italiano. In questo caso l’alterazione del documento era particolarmente ben fatta e l’ausilio degli strumenti tecnici particolarmente prezioso.
Durante un controllo all’incrocio tra in Via Berengario e Via Fontanelli è stata fermata una BMW alla cui guida si trovava D.M. nato nel 1979 in Liberia che esibiva una patente card emessa in Nigeria. Il controllo strumentale stabiliva che si trattava di un documento falso. L’uomo veniva identificato fotosegnalato e denunciato per guida senza patente e uso di atto falso. L’uomo esibiva poi un’ istanza di riconoscimento dello status
di rifugiato per cui aveva già fissata l’udienza di comparizione in Questura a Modena.
E’ andata male anche a N.O., nato nel 1970 in Nigeria. L’uomo è stato fermato in via Mazzoni mentre era alla guida di un autoveicolo. Anche i questo caso lo straniero esibiva una patente nigeriana falsa unitamente ad un permesso di soggiorno risultato anch’esso falso. L’uomo veniva fotosegnalato e denunciato per guida senza patente, uso di atto falso e per l’inottemperanza alle norme sugli stranieri. I documenti venivano
sottoposti a sequestro penale per il successivo inoltro alla locale Autorità Giudiziaria.