Il prossimo fine settimana, sabato 28 e domenica 29 marzo, sarà tutto dedicato al paesaggio e alla riscoperta dei territori legati al fiume Enza grazie all’iniziativa delle Giornate FAI di primavera che quest’anno a Reggio Emilia vedono la collaborazione tra il prestigioso Fondo Ambiente Italiano e la Biennale del Paesaggio.

Il titolo della due giorni è, appunto, “La riscoperta del Fiume–Itinerari ed emergenze paesaggistiche in Val d’Enza”, proprio a sottolineare la volontà di valorizzare un territorio, quello della Val d’Enza, che ha un ruolo strategico ed importante per tutta la provincia, sia da un punto di vista naturalistico che storico e culturale.
Questa zona è, infatti, testimone di vere eccellenze che contribuiscono ad identificare il nostro territorio legate da una parte alla cultura gastronomica conosciuta in tutto il mondo attraverso uno dei suoi prodotti di punta, il Parmigiano Reggiano e dall’altra legate alla tradizione di Matilde di Canossa.
I percorsi delle Giornate FAI di Primavera saranno quest’anno dedicati proprio al fiume nel suo dialogare con i territori di Montecchio, Canossa, Vetto e Cecciola.
Diverse sono le sinergie messe in campo che vedono anche la significativa presenza e partecipazione attiva di un gruppo di giovani studenti di alcuni istituti superiori reggiani che per due giorni si trasformeranno in “apprendisti ciceroni” con il compito di guidare il pubblico alla scoperta delle bellezze naturalistiche e culturali degli itinerari proposti. Il coinvolgimento degli studenti rientra nel progetto nazionale del FAI scuole che ogni anno addestra gruppi di giovani che diventano per alcuni giorni guide turistiche-culturali-ambientali e hanno l’opportunità di “mettersi alla prova” e scoprire realtà spesso a loro sconosciute.

Gli itinerari proposti sono quattro e prevedono passeggiate ed escursioni di 1/ 2 ore adatte a tutti.
– Il primo itinerario è “L’Enza a Montecchio- Casse di espansione del Fiume Enza” e prevede una passeggiata nell’ambito naturalistico designato dalla Comunità Europea come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS) del fiume Enza che include le sue Casse di Espansione. La zona golenale dell’Enza ospita acque perenni e stagionali, stagnanti e correnti, nonché boschi, siepi e zone aperte che costituiscono habitat importanti per numerose specie di uccelli ed anfibi.
– Il secondo itinerario è “L’Enza a Montecchio- Area di Riequilibrio Ecologico” e prevede una passeggiata in una zona naturalistica protetta allesorgenti dell’Enza. Il luogo è stato riqualificato e ha permesso di ottenere una notevole diversificazione ambientale che consente la presenza di una ricca componente faunistica e di numerose specie vegetali.
– Il terzo itinerario è “L’Enza nei pressi di Canossa e Vetto” e prevede la visita al mulino di Currada e una passeggiata nell’ambito naturalistico designato dalla Comunità Europea come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) del Fiume Enza da La Mora a Compiano. L’area comprende un tratto fluviale di circa 13 km dove sono ancora presenti caratteristiche di naturalità con meandri, fasce boscate riparali e spettacolari affioramenti rocciosi.
– Il quarto itinerario è “L’Enza lungo l’Appennino – Il borgo di Cecciola” e prevede la visita a Cecciola uno dei più significativi esempi di borgo rurale dell’alto Appennino, alle porte del Parco Nazionale, una passeggiata naturalistica fino al ponte della Golara, nell’alto corso del Fiume Enza, al confine con la Provincia di Parma.

Si ricorda inoltre che venerdì 27 marzo alle ore 19 al Castello di Montecchio verrà conferito il “Premio Paesaggio” a Giulia Maria Mozzoni Crespi, fondatrice e Presidente Nazionale del FAI per il suo impegno rivolto alla difesa dell’ambiente e alla valorizzazione delle emergenze architettoniche italiane. Il premio consisterà in un’opera unica dell’artista reggiano Angelo Davoli, il cui lavoro è espressione di un attento e preciso sguardo sul paesaggio.
Il punto di informazioni è il Castello di Montecchio dove sono a disposizione del pubblico anche materiali relativi alle Giornate FAI e alla Biennale del Paesaggio.
I punti di ritrovo per le diverse visite guidate sono direttamente nelle varie località alle quali il pubblico accederà autonomamente con mezzi propri:
– Montecchio – Casse di Espazione Enza: il punto di ritrovo è al termine della strada asfaltata nei pressi del Parco Enza
– Montecchio – Area Sorgenti Enza: ingresso dell’Area di Riequilibrio ambientale
– Vetto/Canossa: Parcheggio del Ristorante River situato dopo l’abitato di Cerezzola
– Cecciola: borgo

Il programma delle visite guidate nelle due giornate è il seguente:
– Sabato 28 marzo
ore 11.00 Montecchio (zona Casse di espansione dell’Enza) e Borgo di Cecciola
ore 15.00 Canossa- Vetto
ore 16.00 Montecchio (zona Area Riequilibrio ecologico)
– Domenica 29 marzo
ore 10.30 Montecchio (zona Casse di espansione dell’Enza) e Canossa-Vetto
ore 11.30 Borgo di Cecciola
ore 15.00 Borgo di Cecciola e Canossa-Vetto
ore 16.00 Montecchio (zona Area Riequilibrio ecologico)
ore 16.00 Montecchio (zona Casse di espansione dell’Enza)

Tutte le visite sono gratuite, non si richiede la prenotazione, si consiglia abbigliamento comodo.
Il Castello di Montecchio nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 marzo sarà aperto e visitabile gratuitamente con orario continuato dalle ore 9 alle ore 18.30.
Sabato e domenica sono previste due visite guidate alle ore 15 e 17 e domenica mattina anche alle ore 11.30; si potranno visitare tutte le parti accessibili del Castello, dal sepolcreto carolingio fino a salire sul torrione dal quale si ha una bellissima vista panoramica sull’intera vallata, per scendere poi nelle prigioni e nella sala trecentesca dove recenti ristrutturazioni hanno riportato alla luce un prezioso affresco di epoca trecentesca.
Il progetto “La riscoperta del fiume-Itinerari ed emergenze paesaggistiche in Val d’Enza”, curato dalla Biennale del Paesaggio e dalla Delegazione FAI di Reggio Emilia, gode del particolare sostegno di KerSelf (Correggio-RE), azienda leader nel settore della produzione di energie alternative con particolare attenzione all’attività di ricerca e sviluppo nei settori delle fonti energetiche rinnovabili.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito internet della Biennale del Paesaggio.