Sette persone di origine magrebina sono state arrestate per spaccio di sostanze stupefacenti dagli agenti della Squadra mobile di Bologna, a conclusione di un’indagine di polizia giudiziaria.


L’operazione, coordinata dalla locale Procura e condotta durante il mese in corso, ha consentito di recuperare 400 grammi di eroina bianca e di 8.700 euro.

Aggiornamento
Le indagini, partite ad inizio aprile dal controllo di due giovani toscani trovati in possesso di alcuni grammi di eroina bianca, sono proseguite per tutto il mese portando all’identificazione di 6 uomini – di cui 5 tunisini – e una donna marocchina, tra i 27 e i 34 anni.
Il gruppo era dedito allo spaccio di droga in zona San Donato, Massarenti e San Vitale, e movimentava circa 3-4 etti alla settimana. I pusher si rifornivano di stupefacente a Napoli, dove l’eroina proveniente dall’Azerbaigian. Due degli spacciatori che operavano a Bologna, infatti, sono stati arrestati nei pressi della stazione ferroviaria, al termine di un viaggio di rifornimento a Napoli. In quell’occasione, la polizia recupera circa 200 grammi di droga. Altri 200 sono stati invece rinvenuti in un appartamento di via Beverara che il gruppo utilizzava da quartier generale. Qui gli agenti hanno arrestato altri due componenti del gruppo: la donna marocchina e un tunisino 34enne, entrambi incensurati. In casa sono stati ritrovati anche quasi 5.000 euro il bilancino di precisione per confezionare le dosi. Gli altri 3 del gruppo sono stati arrestati tra il centro di Bologna e un appartamento di via Melito dove era domiciliato il 31enne tunisino capo-banda. Con gli ultimi tre arresti sono stati recuperati gli altri 3.750 euro, provento dello spaccio.