Affrontare la crisi energetica e ambientale non è un costo, ma la via migliore per tirarsi fuori dalla crisi economica del distretto ceramico di Sassuolo.
Sviluppare un’economia verde è la via più promettente per uscire dalla crisi, perche’ a livello mondiale, le rinnovabili danno lavoro a 2,3 millioni di persone, numero che quadruplicherà entro il 2030.


Il mercato di beni e servizi legati all’ambiente attualmente ha un valore di 1,37 trilioni di dollari, che dovrebbe raddoppiare nel giro di 12 anni.
L’economia del ventesimo secolo è stata guidata dalla finanza (spesso spregiudicata) , quella del ventunesimo deve essere basata sulla tutela e lo sviluppo del capitale naturale mondiale, per creare i posti di lavoro e la ricchezza che servono.

Nell’attuale clima economico, il distretto ceramico si deve adattare a quei fattori che giocano un nuovo ruolo nell’economia mondiale, quali le scarse risorse finanziarie e una fiducia sempre piu’ scarsa da parte degli investitori.
Ora c’è bisogno di un nuovo motore: e l’opportunità viene dal global warming (riscaldamento globale) e dalla necessità di raggiungere l’indipendenza energetica. C’è bisogno di enormi investimenti in energie alternative e nelle tecnologie per contrastare l’inquinamento e la crisi economica. Questo vorrà dire meno disoccupazione, più investimenti e rilancio dell’economia sassolese.
Le energie rinnovabili vengono rappresentate da un ampio ventaglio di categorie che vanno dallo sfruttamento dell’energia solare, all’utilizzo dell’energia cinetica prodotta dai venti e delle maree, allo sfruttamento delle biomasse vegetali e animali.
Oltre ad avere degli evidenti vantaggi economici si avranno chiari vantaggi sull’ambiente riducendo drasticamente le emissioni di gas serra tra cui la temutissima CO2 (diossido di carbonio), diminuendo il riscaldamento globale e gli effetti catastrofici sul clima che né derivano.
Nel nostro distretto ceramico ci sono purtroppo pochissime iniziative ,pertanto è necessario sensibilizzare le masse e rendere i cittadini piccoli produttori di energia pulita cioè renderli i soggetti principali di questa rivoluzione energetica e trasformazione economica del comprensorio ceramico.
Una forte crescita nel settore delle energie rinnovabili e un aumento della spesa pubblica per la protezione dell’ambiente, dunque possono contrastare efficacemente la crisi economica e la recessione.

Piccinini Ivano

“Conto Anch’io a Sassuolo”