Luca Caselli e i candidati alle prossime elezioni amministrative hanno presentato questa mattina le azioni che metteranno in campo per la sicurezza di Sassuolo, lo hanno fatto scegliendo come location il luogo in cui sabato scorso è stato accoltellato e ucciso un magrebino, probabilmente per un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio.


“Quello di sabato non è un caso isolato”, spiega Luca Caselli, “alcuni operatori del 118 ci hanno raccontato di un altro accoltellamento avvenuto la scorsa settimana, abbiamo poi notizie di risse e furti”. Il candidato sindaco del Pdl ha poi ribadito che la città non è sicura: “il degrado di certe zone è sotto gli occhi di tutti, molti quartieri sono diventati sacche di spaccio e su queste bisogna lavorare con controlli a tappeto. Dobbiamo controllare un giorno si e l’altro pure i kebab, i negozi etnici e i bar frequentati dagli extracomunitari. Gli stranieri che girano per Sassuolo senza far nulla, sia di giorno che di notte, devono essere sottoposti a controlli continui affinché capiscano che a Sassuolo si sta per lavorare e integrarsi”.
Nel mirino di Caselli è finita anche la Polizia Municipale, accusata di scarsi controlli su questo fronte e di lontananza dalla città e dai suoi problemi: “per i primi tre anni del mandato faremo in modo che la Polizia Municipale sia quasi esclusivamente dedicata al controllo del territorio. Io, in veste di sindaco, e Francesco Menani, in veste di assessore alla sicurezza, batteremo il territorio di notte insieme alla municipale per controllare le situazioni più difficili. A Sassuolo serve un segnale politico, il territorio deve essere presidiato dai vigili 24 ore al giorno”.
“La sinistra ci accusa di strumentalizzare la paura dei cittadini – spiega Francesco Menani – io lo chiamo mettere in evidenza un fatto brutto e grave. La gente ha davvero paura, dopo le 20.30 non si recano in centro e fino a pochi giorni fa, all’imbrunire, i negozi di via Menotti chiudevano a chiave la porta ed aprivano con cautela ai clienti, questo perché quasi tutti hanno subito rapine .
Tra le zone più colpite dal degrado c’è anche il parco le querce come conferma il consigliere uscente Biagio Santomauro: “vivo li vicino e da tempo segnalo che al parco si inizia a bere dal mattino, c’è gente che a metà giornata è già ubriaca e spesso rimane coinvolta in risse. I vigili sono un po’ assente, e lo stesso accade in via Matteotti dove c’è un negozio etnico che in certi orari diventa come un bar davanti a cui bevono e bivaccano molti extracomunitari”.