La denuncia arriva direttamente dal parroco don Ermes Macchioni che, esasperato, parla di ‘emergenza pubblica’. “La microcriminalità – spiega – scorrazza impunemente dalle nostre parti e devasta notte giorno con una periodicità mortificante. Esprimo solidarietà alle forze dell’ordine che continuo a stimare ma gli avvenimenti del quotidiano rivelano oggettivamente l’emergenza sociale e pubblica”.


L’ultimo episodio in ordine di tempo domenica scorsa quando i ladri, in pieno giorno, hanno prelevato una cassetta di sicurezza con le offerte.
“Negli ultimi mesi le strutture parrocchiali hanno subito da parte dei soliti ignoti, rimasti tali, 6 furti notturni con scasso nei Circoli Anspi di San Michele e di Pigneto, 8 scassi diurni dei candelieri nella chiesa, uno sfondamento notturno di una porta. Ma il top dell’insulto di questa microcriminalità – prosegue don Ermes – è avvenuto la scorsa domenica mentre era in atto in Parrocchia, in un’area poco distante dalla chiesa, una Giornata di Evangelizzazione con 400 partecipanti. I soliti ladri hanno asportato di peso dalla chiesa, in pieno pomeriggio e in pieno centro, una grossa e pesante cassetta di sicurezza con le offerte per il suo restauro, agendo, e sembra impossibile, del tutto indisturbati. Per noi, in aggiunto al maltolto, rimangono le rovine da rimettere in piedi: porte, inferriate, vetri, e tempo perso tra denunce e organizzazione di restauro. Non se ne può più”.

Ermes Macchioni aggiunge: “Perchè tutto questo? Non lo so. Noi di San Michele e Pigneto non siamo certamente una parrocchia che si sottrae al sociale e a coloro che bussano chiedendo qualsiasi aiuto. E’ il nostro impegno di Comunità e di discepoli di Cristo”.
Don Erme chiede poi: “Chi sta presidiando il territorio? Chi sta tutelando noi onesti cittadini? Si fanno ancora dal vivo opere di prevenzione o si vedono solo nei telefilm? Vi prego di non darmi una risposta scontata: quella di chiudere la chiesa anche di giorno. Io non lo farò mai”.