Importanti segnali di tenuta economica vengono dai risultati del bilancio d’esercizio 2008 di Abitcoop, la cooperativa provinciale di abitazione aderente a Legacoop Modena, che a fronte di una sostanziale tenuta del valore della produzione (- 0,70%) vede crescere ulteriormente tanto il proprio radicamento sociale (+ 4,04%) con 17.386 soci che l’utile (+ 22,79%), che ha raggiunto nell’anno passato oltre 3 milioni e 682mila euro.

E’ questa in sintesi la fotografia della cooperativa modenese che giovedì 7 maggio ha presentato a Carpi davanti ai propri soci un resoconto dettagliato dell’attività svolta nel corso dell’anno che si è da poco concluso. Unanime il giudizio positivo espresso dai presenti che hanno approvato senza alcuna astensione o voto contrario sia la relazione del Presidente Lauro Lugli che quella sulla gestione, presentata dalla responsabile amministrativa Morena Mengozzi, e del Collegio sindacale. Soddisfazione per la decisione di tenere l’assemblea a Carpi, dove Abitcoop conta 2.362 iscritti (il 13,98% del totale della sua base), è stata espressa a nome della città dal Sindaco di Carpi Enrico Campedelli. Parole di apprezzamento sono venute anche dal Presidente Legacoop Emilia Romagna Paolo Cattabiani, che ha seguito i lavori della serata ed ha esortato i dirigenti della cooperativa a tenere alta l’attenzione per la difesa dei principi valoriali che distinguono la realtà della cooperazione.

La serata è stata aperta con un minuto di silenzio dell’assemblea rivolto alle vittime del terremoto de L’Aquila, cui Abitcoop ha deciso il versamento di una somma di 10.000 euro, e ad Ivano Barberini, il Presidente dell’Alleanza Cooperativa Internazionale scomparso nei giorni scorsi.

Nel 2008 la cooperativa di abitazione, pur a fronte di un quadro economico aggravatosi, soprattutto, nella parte finale dell’anno, è sostanzialmente riuscita ad avviare la realizzazione di 133 alloggi (101 per la proprietà e 32 per il godimento) ed a consegnarne 113 (109 in proprietà e 4 in godimento), concludendo complessivamente 101 rogiti.
Contemporaneamente nel corso del 2008 si è avviata la procedura di costruzione di circa 330 alloggi, che interesseranno Modena e diversi comuni della provincia. L’insieme di queste attività e dei servizi ha consentito di realizzare un valore della produzione di 28 milioni e 962mila euro circa.
Un calo nei costi complessivi della produzione, che è stata pari a 26 milioni e 849mila euro, ed un’attenta ed oculata gestione hanno consentito di centrare un brillante risultato in termini di utile, che – destinato per oltre 3 milioni e 571mila euro alla riserva legale – andrà ad incrementare ulteriormente il patrimonio netto della cooperativa, che oggi sfiora i 40 milioni di euro (39.605.501).

“La costruzione di utili – commenta il Presidente Lauro Lugli – è funzionale alla patrimonializzazione ed è la premessa da cui partire per offrire ai soci, presenti e futuri, le garanzie necessarie a vedere tutelato il proprio investimento, a vedere salvaguardati i sacrifici che si compiono per acquistare la casa, a vedere finalizzato un obiettivo di solidarietà sociale come valore principale dell’essere cooperatori. Questo patrimonio ci ha consentito di sviluppare politiche per la casa davvero coraggiose, come la realizzazione di alloggi in godimento/proprietà differita, che sanno guardare con realismo alla soddisfazione del bisogno di tante famiglie bisognose, di tanti giovani minacciati dalla precarietà del lavoro e di tanti lavoratori che si sono ricongiunti a noi dal Mezzogiorno d’Italia e dall’estero, ma anche di dare un segnale importante in questo momento di crisi e di perdita di tanti posti di laovro come la riduzione dei canoni per gli alloggi in godimento”.

Al 31 dicembre 2008 Abitcoop era proprietaria di 109 alloggi assegnati in godimento ai propri soci con un immobilizzo di risorse pari a 12 milioni e 892mila euro.
Sul piano sociale la cooperativa, attorno alla quale si raccolgono circa il 5% delle famiglie modenesi, ha continuato la sua espansione, tanto che anche nel 2008 ha registrato l’adesione di 826 nuovi soci, con una crescita assoluta di 675 unità, prevalentemente concentrate nell’area di Modena. Nel loro complesso i soci sono 17.386 e per quasi i due terzi hanno un età compresa tra 35 e 60 anni (65,50%). I giovani di età inferiore a 35 anni sono 3.226 (18,56%), mentre il restante 15,94% è costituito da anziani over 60 ed è da osservare che questo dato è in crescita.

“Dalla nostra anagrafe – osserva il Presidente Lauro Lugli – emerge un dato nuovo: sono in aumento i soci di origine straniera, una realtà sempre più consistente, che, nel quadro di una maggiore integrazione nel nostro tessuto sociale ci chiedono di intervenire, offrendo loro una sistemazione idonea e civile”. Se ne contavano 472 alla fine del 2008.

Per quanto riguarda il futuro la cooperativa ha in programma la realizzazione di nuovi 330 alloggi, parte dei quali hanno già visto o stanno vedendo il taglio del nastro dell’inizio lavori: 29 alloggi a Modena presso l’ex Marcato Bestiame, 64 alloggi a Corlo e Magreta di Formigine, 22 alloggi a Vignola, in località Bettolino. In un secondo stralcio altri 7 alloggi verranno costruiti sempre nell’area ex Mercato Bestiame di Modena e altri 7, insieme a CMB, ancora nel comparto Corassori di Modena.
Parte di queste nuove costruzioni andranno ad aumentare il patrimonio degli alloggi ceduti in godimento temporaneo ai soci, che alla fine del 2013 costituiranno una dotazione per la cooperativa di 167 unità immobiliari.

Nella seconda parte della serata, poi, l’assemblea ha proceduto al rinnovo parziale (5 componenti, ovvero un terzo) del Consiglio di Amministrazione: accanto alle riconferme di Zoe Corradi e Paola Piccinini si è avuto l’ingresso nell’organo della cooperativa di 3 nuovi componenti nelle persone di Stefano Esposito, Rachele Facchini e Loris Morini.