L’ordinanza di sgombero del palazzo giallo firmata dal candidato Pattuzzi è l’ennesimo spot elettorale di questo sindaco uscente, che, dopo lo sgombero di Via Circonvallazione, la riapertura di Via Cavallotti e la connessione internet in piazza piccola, crede di poter racimolare qualche voto gettando fumo negli occhi ai sassolesi a tre settimane dal voto.

Da almeno due anni avevamo chiesto al sindaco provvedimenti di questo tipo per il condominio “i Gerani”, ma eravamo rimasti inascoltati, e con noi tutta la popolazione residente.
Pattuzzi ha invece preferito agire adesso, con un calcolo politico che di certo non giova alla città ma soltanto a se stesso, preoccupato di una probabile sconfitta.

Siamo certi, infatti, che dopo le elezioni non cambierebbe nulla e che si ritornerebbe all’immobilismo che ha caratterizzato questo sindaco per quattro anni di mandato; come è sempre avvenuto, infatti, la sinistra ( che Pattuzzi ha accolto nella propria coalizione, con Sinistra per Sassuolo e Comunisti Italiani) si metterebbe di traverso e i begli annunci di oggi rimarrebbero lettera morta.


Un po’ come l’ordinanza anti – accattonaggio promulgata alcuni mesi fa e mai attuata, visto che il centro storico, il sabato e nei giorni di mercato, è ancora letteralmente assediato da numerosi e molesti mendicanti di colore.
Insomma, tante ordinanze, tanta carta, ma pochi fatti concreti.
E dove saranno sistemati tutti i residenti del condominio giallo? Forse in centro, in appartamenti pagati dal Comune, come si è fatto fino ad ora?

A Sassuolo deve finire il tempo degli sgomberi e deve iniziare l’epoca della normalità: una normalità che passa necessariamente attraverso un diverso atteggiamento nei confronti degli irregolari e di coloro che rifiutano l’integrazione e attraverso una migliore pianificazione urbanistica della città.




Luca Caselli
(Candidato Sindaco Sassuolo)