“Il centrodestra non ha una visione adatta a risolvere la crisi, si limita a tamponare. Occorrono invece soluzioni sul lungo periodo, come accade in Europa, per impostare l’economia italiana del dopocrisi”. E’ quanto ha dichiarato oggi Piero Fassino davanti a una platea gremita di piccoli e medi imprenditori nella sede del Consorzio modenese autotrasportatori (Cma) di Sassuolo. Con lui erano presenti, tra gli altri, il candidato sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi, il candidato alle europee Luciano Vecchi e il direttore del Cma Rossano Gianferrari.


Fassino ha elencato le proposte del centrosinistra per affrontare la crisi e rilanciare l’economia: accesso al credito più rapido e facile, accelerare i pagamenti alle imprese creditrici da parte della pubblica amministrazione; allentare i vincoli di stabilità per i comuni virtuosi.
“Servono infrastrutture a livello locale – ha aggiunto Fassino – perché questo garantisce lavoro a un maggior numero di imprese. Il governo invece progetta grandi opere per le quali non ha i finanziamenti e mobilitano poca forza lavoro. Servono inoltre politiche fiscali che diano fiato ai redditi più bassi: alleggerimento fiscale, rinnovi contrattuali, ammortizzatori sociali applicati anche ai lavoratori a tempo determinato, quelli più colpiti dalla crisi”.
Per quanto riguarda le imprese occorre, secondo l’esponente del Pd, “rivedere gli studi di settore, dare sostegno alle imprese nella competitività a livello internazionale, favorire gli investimenti nell’innovazione e nel settore tecnologico”.
Il candidato sindaco Pattuzzi ha ribadito l’impegno dell’amministrazione di Sassuolo verso le imprese “per renderle più competitive e contribuire al loro rilancio migliorando i servizi pubblici e investendo nei servizi e nelle infrastrutture”.