Il paese di Sassuolo deve essere piu’ orientato ai servizi, alla promozione, ma anche alla qualita’ della vita e dei servizi alla persona, con offerte ambientali, culturali e di spettacolo che lo possono rendere ancor meglio un paese a vocazione di produzione ceramica, ma anche attraente per soggetti non legati al settore industriale tradizionale.


Poche manifestazioni, con poca qualita’, quasi sempre con poco pubblico vengono fatte al palazzo Ducale di Sassuolo. La ricetta per far ripartire il turismo e le attivita’ commerciali in centro storico, è complessa perche’ la situazione è difficile , ma si puo’ dire che si basa sullo sviluppo. Occorre fare una rilettura del paese, tenendo conto del patrimonio storico , come ad esempio il Palazzo Ducale e poi avviare una politica di sviluppo, l’unica che consente di avere prospettiva.
Il piano d’intervento dovrebbe comportare il miglioramento della qualita’ delle manifestazioni e la riduzione delle spese, spesso al di la’ del buon senso (Esempio abbiamo speso nel 2008 circa 160.000,00 euro per tre concerti e quasi tutti gli spettatori (nel concerto di Lucio Dalla), a parte i soliti privilegiati politici, hanno dovuto pagare il biglietto!!).
E’ necessario per un paese vivibile a dimensione d’uomo, spazi di ritrovo, verde pubblico, centri di aggregazione per giovani, adulti, anziani, per associazioni di categoria dove i cittadini sono sicuri, fuori e dentro le loro case, dove ambiente e vita sana diventino elementi fondamentali per tutte le scelte future.
E’ una scelta obbligata sviluppare un progetto di sviluppo all’interno del Palazzo Ducale con manifestazioni e attivita’ commerciali che non vogliono solo rappresentare una scelta socio-economica ma ha anche l’intento di difendere le nostre tradizioni, la nostra cultura, e la nostra terra , spesso messe in discussione dai nuovi arrivati stranieri.
Perche’ non si realizza ad esempio un museo e/o biblioteca della ceramica presso il palazzo Ducale, corredato da eventuali attivita’ commerciali, come ristorante e pub, visto che alla sera rimane chiuso e deserto, cosi’ da rendere piu’ vivo il centro-storico.
Il mondo della cultura costituisce un elemento fondamentale nella vita della nostra comunita’, pertanto proponiamo la valorizzazione e la diffusione della cultura come patrimonio di ogni cittadino e come reale strumento di crescita, anche economica, della citta’.
Nel criterio del coinvolgimento delle energie vive della citta’ rientra sicuramente l’affidamento della gestione delle strutture pubbliche oggi esistenti e quelle da realizzare, cosi’ da valorizzare l’apporto e la responsabilita’ dei cittadini con una gestione “partecipata”.
Nuovi spazi all’interno del Palazzo Ducale potrebbero, infatti, essere messi a disposizione alle numerose associazioni e/o enti non profit.

Mettere in programma la possibilita’ di vedere una forte crescita di presenze all’interno del palazzo diventa una opzione preferenziale e cosi’ si ha la corretta valorizzazione del nostro patrimonio architettonico e ambientale che è l’elemento centrale, per la rivitalizzazione del paese di Sassuolo.
Nel paese cresce il malcontento, ovunque non solo nei quartieri off-limit , perche’ la distanza tra la politica e il resto della societa’ sta diventando enorme. Colpa di risse verbali e contrapposizioni che sono l’opposto di quanto il cittadino si aspetta dalla politica. Tutto questo è in gran parte dovuto dal sistema paese che si accanisce contro imprese e cittadini attraverso burocrazia e imposte erariali.

Piccinini Dott. Ivano
(Candidato Sindaco della Lista Civica Conto Anch’io a Sassuolo)