Presentato stamane, presso il Nuovo Ospedale di Sassuolo, il Progetto Mister promosso da Croce Rossa Italiana e Africa nel Cuore.

“Africa nel cuore” è un’Associazione di volontariato costituitasi con registrazione privata il 4 Marzo 2008, ma operante nel territorio già dal 2000, con Codice Fiscale 93029470361 attribuito il 26 Luglio 2007 e iscritta al Registro di Volontariato delle Associazioni della Provincia di Modena. E’ un’Associazione apolitica, aconfessionale e non persegue scopo di lucro. Opera con l’aiuto di volontari che offrono, gratuitamente, una parte del loro tempo per sostenere lo sforzo delle Missioni che ogni giorno garantiscono cibo e un tetto per tante persone bisognose. Presidente dell’Associazione è il Dott. Francesco Melandri, primario del reparto di Cardiologia del Nuovo Ospedale di Sassuolo.
L’Associazione, ispirandosi ai principi della solidarietà umana si prefigge di sostenere progetti volti a migliorare le condizioni igienico – sanitarie, sociali ed economiche della popolazione di Rumuruti – Kenya e dei Villaggi del suo distretto.

Il Comitato Locale di Sassuolo della Croce Rossa Italiana è presente sul territorio da oltre 15 anni ed è attivo in diversi settori, tutti finalizzati all’aiuto alla persona e ad alleviare le sofferenze umane, come previsto dai principi del Movimento Internazionale.
A Sassuolo lavorano a beneficio della cittadinanza quattro diverse componenti, i Volontari del Soccorso, i Pionieri, il Corpo Militare e il Comitato Nazionale Femminile per un totale di più di 200 volontari.
Le attività principali sono il soccorso sanitario con ambulanza, il trasporto infermi e dializzati, le assistenze a gare e manifestazioni, l’aiuto alle famiglie bisognose, la diffusione nelle scuole dei principi della Croce Rossa, i corsi alla popolazione.

Il progetto che stiamo realizzando è la costruzione di un Centro Sanitario nel Villaggio di Thome a 14 Km da Rumuruti per prestare le prime cure mediche alla popolazione di quel Villaggio e dei villaggi vicini che sarebbero troppo distanti da Rumuruti.
Il progetto completo prevede la realizzazione di quattro moduli (ogni modulo adempirà ad una specifica funzione sanitaria), la casa per il personale sanitario (almeno 2 infermieri), la casa dei Padri ( la presenza dei Padri sarà garanzia del buon funzionamento) e una veranda tipo porticato che servirà da sala d’aspetto.

I lavori sono iniziati a Novembre 2008, con la costruzione di due moduli e della casa dei Padri, a Gennaio durante un viaggio di alcuni membri dell’Associazione a Rumuruti, ne abbiamo verificato il proseguimento. Alla data attuale le strutture sono state ultimate esternamente. Ora è necessario completare l’interno e attrezzarle per renderle agibili. Inoltre bisogna recuperare altri finanziamenti per costruire il pozzo per l’acqua, la recinzione, l’impianto fognario, idraulico ed elettrico con generatore.
Il nostro motto è: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”
(Madre Teresa di Calcutta).
Quindi l’aiuto di tutti è molto prezioso per realizzare i nostri obiettivi.

‘Mister give me please water…’ questa è la richiesta dei bambini di Nassirya ai Carabinieri.
Marco Domenico Lai è un vice brigadiere dei Carabinieri in servizio alla Compagnia di Sassuolo: nel 2004 (rientrato dalla missione di pace in Iraq) ha scritto questa canzone: “Mister give please water”, dove cantando evidenzia principalmente la povertà del mondo (dove nel 2000 ci sono bambini che muoiono perché non hanno ancora acqua potabile da bere), la cecità delle dittature e il valoroso sacrificio di chi si adopera per soccorrere questi popoli martoriati dai regimi, ricordando i caduti del 12 Novembre a Nassyria, dove nell’attentato morirono 19 italiani tra cui Carabinieri, militari dell’esercito, un civile italiano e alcuni civili iracheni. A collaborare con Marco nella composizione c’è Luca Frigeri (cantautore di Modena) ed anche Mauro Malavasi per la registrazione del CD.
A questa iniziativa, promossa dalla Croce Rossa Italiana, hanno collaborato ed hanno dato il loro sostegno anche diversi artisti della musica tra cui il maestro Mauro Malavasi, conosciuto in tutto il mondo come compositore ed arrangiatore collaborando con i più celebri nomi della musica italiana, tra cui Boccelli, Dalla, Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Luca Carboni, ecc..
Il messaggio evidenzia l’operato dei militari in missione di pace all’estero in varie parti del mondo. Il legame tra Marco Lai e Luca Frigeri, risale a circa 15 anni fa, quando Frigeri prestava servizio come Carabiniere Ausiliario presso il Comando Provinciale di Modena. La loro amicizia continua anche dopo il servizio militare di Frigeri, che successivamente intraprendeva a tempo pieno la carriera di cantautore. Il Brigadiere Marco Lai, amante della musica leggera e appassionato per la scrittura, fortemente incoraggiato da Frigeri e Malavasi, oltre a scrivere il testo della canzone, si è adoperato per interpretarla con il risultato, ottenuto dopo 2 anni di lavoro, di una composizione musicale del tutto vera e con un messaggio importante da divulgare.
Il CD singolo ha dunque una forte valenza umanitaria ed è interpretato da marco Lai, nella vita di tutti i giorni Carabiniere e non cantante professionista: diventa però un grande comunicatore quando con il coro dei bambini lancia il suo disperato appello : “Mister, mister give me please some water…” e lui dice (quasi riflettendo a voce alta)….
Perché nel 2000 è del tutto disumano
Vedere dei bambini con un bicchiere in mano ….
Il ricavato della vendita di questo Cd e di tutte le iniziative che verrano organizzate per la diffusione, sarà devoluto in beneficenza ad Africa nel cuore, perché anche a Rumuruti (Kenya), dove Africa nel cuore opera, i bambini per strada ti chiedono: Give me sponsor (mi puoi sponsorizzare per andare a scuola) oppure give me food … e siamo nel 2009!!!

Africa nel cuoree-mail