Egregio signor Battani,
non è mia abitudine inserirmi nei discorsi avviati tra altre persone, tantomeno smentire notizie che si smentiscono, e lei lo sa bene, da sole. 
 
Vede, però, oltre che candidato io sono tutt’ora il Sindaco di Sassuolo e penso sia mio preciso dovere chiarire una menzogna che, ad arte, sta alimentando il panico a Braida.
Non le sto a ricordare, signor Battani, come lei se ne stesse chiuso in casa senza il coraggio di uscire in strada, fino a quando io non ho sgomberato e sigillato il condominio S.Matteo in via S.Pietro 6. Dal giorno dopo ha trovato il coraggio di uscire, urlare e accusare; sinceramente già allora pensavo si sarebbe candidato a Sindaco, evidentemente ha trovato solo un posto in lista.
Fino ad oggi, in tutta la sua campagna elettorale,due comunicati stampa, ho sentito solamente menzogne mascherate dietro tanti “probabilmente”.
Ma non è mia intenzione fare polemica, la mia intenzione è chiarire le cose.
Nessuna moschea sorgerà in via S.Giacomo. Punto.
Lei lo sa bene, eppure gioca con la paura del quartiere mettendo in circolazione voci assurde, vere e proprie menzogne prive di qualsivoglia fondamenta, al solo scopo di racimolare un paio di preferenze in più.
Non voglio giudicare il suo operato, sarà Sassuolo sabato e domenica a farlo. Voglio solo invitarla a leggere l’articolo 658 del Codice Penale: reato di procurato allarme.
Prima o poi le elezioni finiranno e a lei, così come a chi sospetta che l’attentato alle Torri Gemelle sia stato pianificato a Sassuolo, avverto: chi gioca col fuoco rischia di bruciarsi.

Graziano Pattuzzi