Una prima nazionale di grande suggestione a Sassuolo in occasione della Sesta edizione della Settimana Europea dei Cimiteri, promossa dal Comune di Sassuolo e da ASCE (Association of Significant Cemeteries in Europe), con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Stasera, giovedì 4 giugno, alle 21 all’interno del Cimitero monumentale di san Prospero, oggetto di un importante progetto di valorizzazione promosso dal Comune, l’attore Giuseppe Cederna racconterà i propri viaggi e leggerà una selezione di brani accompagnato dalla chitarra di Alberto Capelli e dal violoncello di Silvia del Paos.
“Abbi cara ogni cosa: la speranza, la poesia e l’anima del mondo”: questo il titolo della serata nel corso della quale l’attore, riprendendo una fortunata esperienza radiofonica realizzata all’inizio del 2009, affronterà il tema della morte, della vita e del dolore attraverso le parole della letteratura e della poesia, riprendendo in particolare passi dal libro di Iona Heat, “Modi di morire”.
Giuseppe Cederna, attore di cinema e teatro ma anche scrittore e viaggiatore, da anni collabora con l’inserto di La Repubblica Viaggi, I Meridiani, L’Espresso e Gente Viaggi.

Al cinema ha lavorato con Bellocchio, Monicelli, Comencini, Scola, Salvatores (Marrakech Express e Mediterraneo), Guido Chiesa (Il partigiano Johnny). Tra i suoi lavori teatrali si ricordano: Amadeus di P. Shaffer con Umberto Orsini; Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov regia di Gabriele Lavia; La Febbre di Wallace Shawn; FreeClimbingBenni di Stefano Benni e Giuseppe Cederna. Nel 2007 ha pubblicato “Il grande viaggio” per la casa editrice Feltrinelli.
In questa trasposizione scenica dell’esperienza realizzata per Radio Tre, Cederna sarà accompagnato da due musicisti.
Alberto Capelli, compositore e chitarrista di tecnica e comunicatività personalissime, spazia dal jazz di confine alla rigorosa prassi del Flamenco. Ha collaborato fra gli altri con John Zorn, Mike Patton, Carla Bley.
Silvia Dal Paos è diplomata in violoncello al Conservatorio Pollini di Padova. Nel 2000 entra a far parte dell’Orchestra Giovanile Italiana in qualità di primo violoncello. Suona con l’Ottetto di Fiesole, con cui studia il repertorio contemporaneo di musica da camera sotto la guida del maestro Renato Rivolta e con il quartetto Anthos, con cui si sta perfezionando all’Accademia Internazionale di Bergamo.