IMG_0070Terzo appuntamento al Mauriziano per il PAB, Parco culturale dell’Ariosto e del Boiardo, che mercoledì 15 luglio alle ore 21.30 presenta il progetto di ricerca e formazione del Teatro dell’Orsa-Laboratorio Permanente realizzato con allievi attori e ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e all’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo.

Lo spettacolo, con la regia di Bernardino Bonzani e Monica Morini, dal titolo “Rincorrendo Orlando” fa diretti riferimenti alla contemporaneità e ad autori quali Italo Calvino e Gianni Celati, prendendo anche in considerazione lo studio dell’Orlando Furioso realizzato in teatro da Luca Ronconi nel 1969 e riproposto nella versione televisiva del 1975.

Sul palcoscenico del Mauriziano saranno presenti Gloria Bergomi, Emanuele Bertozzo, Angela Chiletti, Francesca Coriani, Alice Davoli, Fabio Davoli, Carla Ferrari, Andrea Ferretti, Paolo Garimberti, Giovanna Gerardi, Sandra Rompianesi, Luca Torcivia, Annalisa Valli. Tredici dame e cavalieri a restituire traccia di un percorso di ricerca teatrale sui poemi epici. In scena si muovono gli attori con armature improbabili, fatte di latta, di imbuti, coperchi e scolapasta, quasi frammenti sopravvissuti al tempo. Le armature coprono e svelano paure e debolezza. Da cosa ci difendiamo e cosa fuggiamo?

Ancora si fugge e si rincorre l’amore. Ancora ci si incanta e si perde il senno. Ancora si combatte. I cavalieri si perdono, si rincorrono, si affrontano, fuggono nella selva sulle note di un rock scatenato o galleggiano sulla luna ritrovando in ampolle sigillate i ritagli di vita non riconosciuti, dimenticati, rifiutati.

La saggezza ariostesca ci dice che “Nulla nell’universo va perduto, le cose perse in terra dove vanno a finire? Sulla Luna”. Orlando ritrova il senno, grazie ad Astolfo, ma non l’amore.

Gli attori sul palco intrecciano i versi di Ariosto al soffio di parole sdentate, stentate, da mezzi cavalieri con armature ammaccate.

Il laboratorio, attivo da settembre 2008 sotto la conduzione degli attori-registi Monica Morini e Bernardino Bonzani e la speciale partecipazione della docente Antonella Talamonti dell’ETI di Roma per la parte vocale, approda ad un primo lavoro conclusivo, con gli allievi attori che ormai da diversi anni si stanno formando con il Teatro dell’Orsa. Un laboratorio di formazione per un teatro popolare e di ricerca.

In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà all’interno del Mauriziano.