economiaValutare gli effetti prodotti dalla crisi sul sistema socio-economico modenese, l’efficacia dei provvedimenti adottati finora e definire i nuovi interventi. E’ l’obiettivo dell’assemblea generale provinciale anti-crisi convocata per mercoledì 29 luglio alle ore 16 nella sala del Consiglio provinciale. All’iniziativa, aperta dal presidente della Provincia Emilio Sabattini, parteciperanno gli assessori provinciali alle Politiche economiche (Palma Costi), del Lavoro (Francesco Ori), Sociali (Mario Galli) e all’Agricoltura (Giandomenico Tomei); i sindaci dei Comuni capi-distretto, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, economiche e agricole; banche e consorzi fidi; Fondazioni bancarie, associazioni dei consumatori, volontariato sociale.

I lavori saranno aperti da un’analisi sull’andamento dell’economia, che nel primo semestre 2009 ha fatto registrare dati molto negativi sia per quanto riguarda la produzione (- 30 per cento nel periodo aprile-giugno rispetto al 2008) sia l’occupazione. Sono oltre 2 milioni e 400 mila le ore di cassa integrazione, che si presume corrispondano a circa trentamila lavoratori, di cui 8 mila nel ceramico e 10 mila nel meccanico. In sensibile diminuzione anche gli avviamenti al lavoro (-43 per cento) soprattutto nel settore ceramico (-53 per cento), così come i contratti di somministrazione di lavoro, ridotti del 41,5 per cento. In crescita gli iscritti alle liste di mobilità: 2.559 le nuove iscrizioni nei primi sei mesi dell’anno (+ 158,2%).

«Dati allarmanti – commenta Sabattini – di fronte ai quali è necessario il massimo impegno da parte di tutti per salvare le imprese e il loro capitale umano».