pdl“Le ex fonderie sono un monumento allo spreco, all’immobilismo e all’incapacità della sinistra modenese. La condizione vergognosa in cui si trova lo stabile è l’immagine esatta di quello che sono stati in grado fare Pighi e i compagni per combattere davvero il degrado e dare ai cittadini più sicurezza. Il risultato è niente. Questi signori dovrebbero andare a nascondersi per la vergogna”.

E’ durissimo il commento del Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, Consigliere comunale a Modena che presenterà un’interrogazione al Sindaco di Modena per chiedere speigazioni sullo stato di abbandono dell’ex fonderie di Modena diventate ormai solo un covo per sbandati e clandestini.

“Per oltre 20 anni l’area delle ex fonderie, nonostante i faraonici progetti di riqualificazione annunciati, è rimasta terra di conquista per drogati e spacciatori. Per oltre altri dieci, prendendo in giro i cittadini, è stata spacciata, da Comune, Regione e Asl come futura nuova sede dell’Usl. Negli anni abbiamo assistito a sprechi di denaro pubblico speso per bonificare un’area abbandonata lasciata poi abbandonata a sé stessa e per finanziare progetti mai realizzati. Infine l’Amministrazione di sinistra si è inventata il progetto partecipato, strumento propagandistico della Giunta utile solo per scaricare sulla città la responsabilità di non essere riuscita a cavare un ragno dal buco. Sono passati anni dalla presentazione dell’ultimo progetto ma le ex fonderie sono ancora il tempio degli sbandati, dei clandestini e degli spacciatori. Ecco i risultati della tanto propagandata ‘buona amministrazione’ della sinistra modenese. Ecco come combatte il degrado Pighi. Dal momento in cui, oltre quindici anni fa, Forza Italia denunciava il vergognoso stato di degrado dell’area delle Ex fonderie, non è cambiato assolutamente niente. Oggi rimane davanti agli occhi di tutti solo il disonore di uno stabile malandato, una ferita ancora aperta nel cuore delle città, il simbolo concreto dell’incapacità dell’Amministrazione di sinistra di valorizzare uno straordinario contenitore urbanistico, a due passi dal centro storico. Al degrado perenne delle ex fonderie e all’insicurezza per i modenesi si aggiunge poi il danno provocato dalla mancata riqualificazione e trasferimento della sede dell’Azienda Sanitaria che ha obbligato Usl e Comune, a continuare a pagare, per più di dieci anni, affitti stratosferici per mantenere in altri luoghi decentrati della città uffici e funzioni che la stessa sinistra aveva promesso di trasferire e concentrare nello stabile. Anche recentemente il Pdl attraverso la segnalazione del Consigliere Dante Mazzi aveva sottolineato che le ex fonderie erano un covo per clandestini. Ma dalla Giunta Pighi di sinistra nessuna risposta. Le condizioni delle ex fonderie ci confermano oggettivamente che a Pighi non sta a cuore la sicurezza dei modenesi. Come modenesi da Pighi ci attendiamo delle scuse. Chiacchiere e promesse campate in aria su futuri progetti non sono più credibili”.