Baseball - Mondiale a RE - CS 7.9.09 - 2Dopo l’Opening Game del Campionato italiano di Baseball della primavera scorsa, lo stadio Caselli di Reggio Emilia torna alla ribalta del grande Baseball internazionale, ospitando due importanti partite della Seconda fase della Baseball World Cup, il 13 e il 19 settembre alle ore 20, la seconda delle quali vedrà in campo la nazionale italiana. Le altre tre squadre in campo saranno stabilite dai risultati di gare e classifiche. Fra queste potrebbero esservi Corea, Venezuela e Stati Uniti.Gli appuntamenti reggiani del Mondiale e le iniziative ad esso collegate sono stati presentati oggi in una conferenza stampa dal sindaco di Reggio, Graziano Delrio; dall’assessore allo Sport Mauro Del Bue e dal direttore del comitato organizzatore della Baseball World Cup, Andrea Abodi. All’incontro sono intervenuti anche Graziella Casali presidente di Reggio Baseball; Vincenzo Tota presidente del Comitato italiano paralimpico di Reggio Emilia e Rossana Cavatorti in rappresentanza del comitato promotore locale per i Mondiali e consigliere comunale.

“Reggio è ben lieta di accogliere due eventi sportivi di tale rilievo e, in particolare, la nostra nazionale di Baseball – ha detto il sindaco Delrio – La nostra città è aperta all’ospitalità e lo dimostra anche attraverso gli incontri dello sport che sono sempre più spesso di livello internazionale. Lo sport è un veicolo straordinario di educazione civica e lo dimostrano, in particolare, questi Mondiali di Baseball che propongono iniziative collegate, rivolte al rispetto dell’ambiente, stimolo importante a comportamenti corretti per l’intera comunità”.

“Dopo i Giochi internazionali del Tricolore – ha sottolineato l’assessore Del Bue – che si sono conclusi di recente a Reggio, con la partecipazione di oltre 4.000 atleti provenienti da tutto il mondo, ora possiamo proporre agli sporti un evento di rilievo internazionale come i Mondiali di Baseball. Ed è il secondo evento rilevante per il Baseball nel 2009, dopo il Campionato italiano. Dunque, gare importanti e di rilievo internazionale che certo ci onorano e sono un riconoscimento, oltre che dell’ospitalità reggiana, della bontà del nostro impianto, fortemente voluto da persone come Fabrizio Carmeli, dirigente sportivo, a cui va la nostra memoria e gratitudine”.

“Le gare dei Mondiali – ha spiegato il direttore Abodi – sono distribuiti su 16 città italiane, fra cui Reggio, che hanno dimostrato di avere le caratteristiche adeguate per questo tipo di competizione. All’Amministrazione comunale va il nostro ringraziamento per la collaborazione a un evento che, per quanto riguarda le iniziative collegate, di buone pratiche di tutela ambientale e risparmio energetico, oltre che di promozione del territorio, ha ottenuto riconoscimenti europei”.

Il presidente Tota ha presentato la partita per non vedenti che si terrà domenica 20 settembre alle 10.30 sempre allo stadio Caselli di Reggio, tra la squadra vincitrice del Campionato per non vedenti e una compagine All star game, con la collaborazione e cura del Comitato italiano paralimpico (Cip) di Reggio Emilia. Si affronteranno Milano Thunder’s five, Campione d’Italia 2009, e una rappresentativa dei migliori giocatori del campionato italiano Iabxc.

Casali e Cavatorti hanno sottolineato fra l’altro il rilevante impegno di Reggio Baseball per la buona riuscita dell’iniziativa e il rapporto costruttivo con l’Amministrazione comunale.

Il Mondiale, quest’anno alla 38esima edizione, è la manifestazione più importante organizzata dalla Federazione Internazionale Baseball (Ibaf).

Quella del 2009 – in corso dal 9 al 27 settembre – è la prima Baseball World Cup a carattere continentale con la partecipazione di 22 squadre nazionali, disputata in 7 Paesi diversi, fra cui l’Italia. La competizione è divisa in 4 fasi distinte, per un totale di 106 partite delle quali 48 da disputare sul suolo italiano (consultare il sito www.fibs.it della Federazione italiana Baseball Softball).

L’Italia è il Paese europeo dotato dell’impiantistica più sviluppata per quantità e qualità: dei circa 400 impianti presenti, 100 sono illuminati e 40 di questi, tra i quali il Diamante reggiano di via Petit Bon, rispondono alle caratteristiche richieste per manifestazioni internazionali di alto livello.

Attorno all’evento sportivo si è costruito il progetto Un mondiale sotto il segno del 5, che riprende l’idea delle 5 basi presenti sul campo di gioco, dei 5 continenti che saranno rappresentati dalle squadre partecipanti alla Coppa del Mondo e dei 5 cerchi dei Giochi olimpici che il baseball punta a riconquistare nella sessione del Comitato olimpico internazionale che si riunirà a Copenhagen pochi giorni dopo la finale della World Cup, prevista invece a Roma il 27 settembre 2009.

Fra le iniziative proposte dal progetto, alcune coinvolgeranno direttamente Reggio:

L’ambiente del Baseball – La caratterizzazione della World Cup 2009 come manifestazione a spiccata sensibilità ambientale sarà certificata dalla definizione di “Green Event”, riservata alle manifestazioni che promuovono buone pratiche volte ad abbassare l’impatto ambientale dell’evento stesso, riducendo i consumi di energia e acqua, riducendo le emissioni dannose e la produzione di rifiuti. Anche Reggio sarà interessata dagli accorgimenti previsti per tutte le sedi di gioco della Baseball World Cup. In particolare, Comune ed Enìa mettono in campo iniziative di promozione e informazione sulle attività ecologico-ambientali, fra cui la borsa con materiale informativo a tutti gli spettatori della manifestazione, i bus a basso impatto ambientale per il trasporto a fine partita di spettatori diretti in stazione o ai parcheggi, raccolta differenziata dei rifiuti allo stadio.

I gusti del Baseball – La promozione, attraverso il Mondiale, delle “tipicità” e dei territori italiani è un obiettivo da perseguire anche in relazione al coinvolgimento di oltre 20 città e di 14 Regioni che ospiteranno le partite dei Mondiali e che grazie alla Baseball World Cup avranno una qualificata vetrina e importanti opportunità di contatto internazionale. La città di Reggio, con la sua spiccata vocazione sportiva e con le sue peculiarità culturali, gastronomiche e territoriali, sarà così posta all’attenzione di sportivi e tifosi di nazionalità diverse. Allo stadio di via Petit Bon vi saranno stand di prodotti tipici della provincia reggiana.

Per i bambini – In piazza della Vittoria, l’11 settembre, si terrà un Roadshow: in una struttura gonfiabile, o tunnel di battuta, i bambini potranno provare la classica ‘battuta’ del Baseball in tutta sicurezza.

Per i collezionisti – Allo stadio Caselli, durante le partite e nelle ore immediatamente precedenti, sarà disposto un Ufficio postale per l’annullo filatelico di un francobollo dell’evento.

La diplomazia del Baseball – Su iniziativa del Ministero degli Esteri italiano, un board degli ambasciatori del Mondiale con i rappresentanti di tutti i Paesi coinvolti nel grande evento sportivo. Si tratta di una novità assoluta, un’importante opportunità di unione tra Diplomazia e Sport.

E a Roma:

I miti del Baseball – In collaborazione con Cinecittà, l’Istituto Luce, una major americana e un network televisivo italiano, il Mondiale sarà collegato alla grande cinematografia internazionale dedicata al Baseball. E’ prevista infatti, poco prima della World Cup, la programmazione delle opere più prestigiose su una rete televisiva nazionale e il coinvolgimento, come testimonial dell’evento, di due star del grande schermo che il Comitato inviterà a Roma in occasione della finale.

I tesori del Baseball – Partendo dall’accostamento tra il “diamante”, ovvero la forma del campo da Baseball, e il diamante come pietra preziosa, sarà creata a Roma un’esposizione denominata “Diamanti e diamanti” che comprenderà arti figurative, scultura, fotografia, letteratura e filatelia di pregio dedicata al Baseball.