prontosoccorsoConcordo con chi, dai banchi dell’opposizione del Consiglio Comunale di Castelfranco, sta facendo battaglia per ottenere un diritto dei cittadini: l’apertura notturna del Pronto Soccorso del loro ospedale, proprio in quegli orari in cui spesso l’unica soluzione ad un malore è rivolgersi ad una struttura ospedaliera.

Sotto la voce riorganizzazione, o razionalizzazione in questi anni ci sta proponendo una politica sanitaria che sta depauperando progressivamente tutti gli ospedali provinciali, che sono anche quelli di prossimità per i cittadini. Abbiamo due strutture di Pronto Soccorso all’avanguardia, nate in pochissimi anni a Modena, Baggiovara e Policlinico, appena avviato, e chiudiamo di notte il punto di Castelfranco?

Che senso ha una spesa sanitaria che concentri gli interventi in pochissimi chilometri, senza pensare alla provincia? Ieri ho letto che in Appennino si vuole togliere il medico dal soccorso in autoambulanza e che i Sindaci stanno protestando, oggi invece leggo che una Giunta non sposa una richiesta lecita e a favore dei propri cittadini come il servizio 24 ore su 24 del Pronto Soccorso di Castelfranco; e mi chiedo in quest’ultimo caso: a chi risponde la Giunta, agli elettori, ai cittadini – tutti i cittadini – o alla propria parte politica, che non vuole problemi e conflitti fra diversi livelli amministrativi? Insomma non si vuole disturbare il conducente, che siano i vertici dell’AUSL o l’Assessore Regionale competente?

 (Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)