denaro1Contro il caro vita difendiamoci! È questo lo slogan che accompagna a Modena la nascita del primo GAP (Gruppo di Acquisto Popolare), uno strumento che, recuperando forme di autorganizzazione e mutualismo tipiche del movimento operaio nei suoi momenti più alti, si pone l’obiettivo di contrastare il caro vita che colpisce quotidianamente i lavoratori e i pensionati e che rende più “pesanti” gli stipendi e le pensioni dei modenesi. Questo è solo l’inizio di un lungo percorso che Rifondazione Comunista intende portare avanti con e tra la gente con l’apertura di vertenze che permettano, ad esempio, di avere convenzioni con dentisti (Dentista Sociale) o con le Assicurazioni a prezzi popolari. Il tutto finalizzato a contrastare la crisi oltre che politicamente, con i fatti concreti.

Di fronte all’inerzia del Governo che dà i soldi alle banche e nulla ai lavoratori e ai pensionati, Rifondazione Comunista interviene con il primo mercato popolare cittadino: acquistiamo collettivamente i generi alimentari necessari per un piatto di pasta per distribuirli a prezzo di costo alle persone che si associano al gruppo.

Niente elemosina! Ma un’azione politica per dimostrare che il carovita si può e si deve contrastare. Chiediamo che i Comuni e la Provincia intervengano per ridurre i prezzi dei generi di prima necessità: occorre che le istituzioni intervengano affinché i commercianti e i supermercati istituiscano un paniere popolare composto da prodotti di prima necessità acquistabili a un prezzo calcolato sulla base del valore medio di un operaio in cassa integrazione, circa 700€. In alternativa potrebbe essere lo stesso Comune di Modena ad aprire uno spaccio popolare contro il caro vita.

Nella provincia di Modena sono più di 30mila i lavoratori colpiti dalla crisi, e a queste persone e alle loro famiglie occorre dare risposte concrete e immediate per evitare che un carovita insostenibile eroda un reddito già insufficiente.

Con questa iniziativa apriamo le strutture del nostro partito alla gente (lavoratori, pensionati, disoccupati ecc…) per difenderci, tutti assieme, dalla crisi e dal carovita.

Il mercato popolare si terrà tutti i sabato mattina presso la Federazione di Modena in via Canaletto Sud 151/1 dalle 9 alle 12.30, cercando di ampliare il paniere popolare ad altri prodotti ed estendendo l’iniziativa negli altri Comuni della Provincia.

I generi alimentari saranno distribuiti sfusi o in borse assortite all’interno di sacchetti realizzati in materiale biodegradabile.

(Stefano Lugli, Segretario Federazione PRC-SE di Modena)