carabinieri_11L’Amministrazione comunale di San Cesario sul Panaro condanna con forza l’episodio criminoso compiuto mercoledì sera ai danni del bar “Magie di caffè” di via Loda, ed esprime la propria solidarietà alla titolare Teresa Micheletti, mi-nacciata con un coltello dai malviventi e rapinata.

«Gli episodi di criminalità come quello compiuto l’altra sera sono sempre più frequenti nel nostro territorio – afferma il sindaco Valerio Zanni – e da anni or-mai chiediamo che sia incrementato il numero delle forze dell’ordine nella zona. Ancora una volta, quindi, invito lo Stato e il Governo a mantenere l’impegno che era stato sottoscritto con il sindaco di Modena Giorgio Pighi, che prevede-va l’invio a Modena di 25 elementi in più fra Carabinieri, Polizia e Guardia di Fi-nanza. In particolare – ribadisce il primo cittadino – va rinforzato l’organico del-la stazione dei Carabinieri di Castelfranco Emilia, affinché si riesca a garantire un presidio maggiore di un territorio vasto e complesso come il nostro. A que-sto proposito invito anche le opposizioni consiliari a farsi portavoce nei confron-ti dell’esecutivo, affinché aumenti invece di tagliare, gli stanziamenti in favore delle forze dell’ordine».

«Come Comune siamo da tempo impegnati sul fronte sicurezza – spiega il pri-mo cittadino – ci stiamo sforzando di intensificare i rapporti con le polizie muni-cipali dei Comuni vicini, stiamo lavorando per l’incremento dei servizi notturni e per migliorare l’integrazione e la collaborazione con tutte le forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza), al fine di migliorare il controllo del territorio. Non solo. Sono stati già fatti investimenti per il potenziamento della pubblica illuminazione, l’ammodernamento degli arredi urbani, la manutenzione e pulizia dei luoghi pubblici. L’installazione di telecamere per la video sorve-glianza, inoltre, ha di sicuro già funzionato come deterrente per la microcrimi-nalità ma verrà ampliato, in base alle risorse che si riuscirà a reperire. Ma la criminalità di qualsiasi tipo – conclude Zanni – va combattuta soprattutto da chi è preposto per legge a farlo: Carabinieri e Polizia».