Con l’approvazione del recesso dall’attuale Associazione dei Comuni, la contestuale individuazione del percorso per la costituzione dell’Unione e la stipula delle nuove convenzioni con i Comuni di Fiorano e Maranello, l’amministrazione di Formigine preme sull’acceleratore per arrivare all’obiettivo dell’Unione con gli otto Comuni: i quattro pedemontani e i quattro della Comunità montana ovest. In proposito una dichiarazione del capogruppo Pd Luca Cavalieri.

“Il Pd di Formigine vede in questa Unione l’opportunità per il Distretto Ceramico di fare un salto di qualità nella gestione della cosa pubblica perché l’Unione non sarà una scelta tecnica o burocratica ma piuttosto un’iniziativa politica per consentire ancora di più ai comuni di fare buona amministrazione.

L’Unione avrà come primo beneficio l’efficienza economica che libererà risorse da investire sul territorio, grazie all’accentramento di servizi e alle economie di scala che si creeranno mettendo insieme gli interessi di più comuni. Migliorerà anche la qualità dei servizi che daranno sempre più una risposta completa ai bisogni delle persone in una dimensione distrettuale. La collaborazione tra i vari comuni permetterà lo scambio di buone pratiche ed eviterà che si moltiplichino gli stessi servizi su tutti i comuni con inevitabili disparità e sprechi di risorse.

Le convenzioni approvate con i comuni di Fiorano e Maranello sono un primo passo importante. Maggiore sicurezza, attrazione turistica, innovazione tecnologica sono obiettivi che possono essere raggiunti con più forza quando ci sarà l’Unione ed è per questo che il Pd di Formigine in questa sfida ci crede davvero.

L’Unione si farà con chi ci sta e con chi ci crede davvero. Con Fiorano e Maranello il percorso è partito da tempo. Con Sassuolo si è bruscamente interrotto. Auspichiamo che presto si possa ritrovare un’intesa anche con il comune di Sassuolo condividendo gli obiettivi della buona amministrazione che si intendono raggiungere, ma anche per l’innegabile valenza che il Comune di Sassuolo ha per l’intero distretto ceramico”.