Il bilancio 2010 del Comune di Formigine, non fa niente per la CRISI e NON STA IN PIEDI. La colpa viene attribuita al Governo che ha ridotto i fondi ai Comuni, ma a ben guardare la riduzione è di poche migliaia di euro, meno dell’1% rispetto ai 37 MILIONI di entrate. Considerando che tutti, famiglie, stato, imprese, stanno facendo enormi sacrifici, con riduzioni di entrate MOLTO PIU’ significative, sarà pur necessario anche uno sforzo da parte del Comune? Doveroso e da tempo richiesto.

Il problema vero per Formigine è che per anni il bilancio è stato DROGATO dalle entrate delle concessioni edilizie. Costruendo interi nuovi quartieri, ci si è abituati ad entrate drogate di 3-4 MILIONI di euro all’anno, che però nel 2010 si ridurranno drasticamente a solo 1 milione. Per far tornare i conti è stata introdotta una vera e propria TASSA IMPROPRIA. L’amministrazione ha infatti previsto che le entrate per MULTE arrivino fino a quasi 1 milione di euro, più del doppio dell’anno in corso.

Attenti Formiginesi la Polizia Municipale diventerà MULTERIA Comunale.

Sul fronte delle spese, la riduzione è solo a scapito del Settore Cultura, che è così destinato a rimanere la cenerentola che è sempre stato.

Non si ha il coraggio di agire sui fronti importanti per recuperare risorse quali in particolare le spese della macchina comunale (dove il personale sommato alla Formigine Patrimonio continua ad aumentare e la spesa a lievitare). Inoltre si dovrebbe agire sugli appalti e servizi terziarizzati, e si dovrebbero limitare investimenti esagerati rispetto alle previsioni di incasso.

Tra gli investimenti infatti è stato riproposto un piano triennale a dir poco faraonico che porterà nel 2012 ad un DEBITO enorme pari a oltre 58 MILIONI di euro.

Soldi che poi i formiginesi dovranno pagare e che costringeranno a forti sacrifici futuri in particolare quando il COSTO DEL DENARO, oggi bassissimo, tornerà a crescere.

Infine purtroppo in questo Bilancio NON C’E’ NIENTE per fronteggiare la crisi.

Pochissimo per le famiglie, niente per le imprese:

– 55.000 euro per le agevolazioni ISEE sui servizi scolastici alle famiglie;

– 150.000 per il fondo affitti in aiuto alle famiglie che faticano a pagare il canone;

– 38.000 euro di aiuto diretto a chi è in difficoltà e ha perso il lavoro.

Un pò pochino non credete!!!

L’unica certezza è che questo BILANCIO NON STA IN PIEDI, entrate sovrastimate e uscite sottovalutate, accordo di facciata pre-natalizio che sarà oggetto di molte e profonde modifiche in corso d’anno.

(Lista Civica Per Cambiare, Paolo Bigliardi)