Sarà inaugurata domani sabato 9 gennaio alle ore 17, la mostra allestita presso i locali ex URP di piazza Repubblica dal titolo “Workers. Storie di infanzia negata”, patrocinata dal Comune di Formigine e sostenuta da Tellure Rota, azienda che fa parte del Club della Imprese Modenesi per la Responsabilità Sociale di Impresa.

La mostra, realizzata dal Cesvi (un’organizzazione umanitaria indipendente che affronta la povertà in tutto il mondo con progetti innovativi di emergenza e sviluppo per portare un cambiamento concreto alle popolazioni in difficoltà) vuole essere un promemoria per ricordare che nel mondo ci sono 317 milioni di bambini economicamente attivi, 218 milioni di bambini il cui lavoro è sfruttato e ben 126 milioni di minori esposti a lavori rischiosi e alle peggiori forme di sfruttamento (dati ILO).

Le foto in bianco e nero di Cristina Francesconi mostrano in maniera vivida e toccante la drammatica realtà dello sfruttamento del lavoro minorile in tutto il mondo. Non mancano, tuttavia, i sorrisi e i giochi a testimoniare che i bambini – anche quando costretti a vivere in contesti difficili – rimangono sempre bambini. E anche in questi contesti si può fare molto per rendere la loro vita più dignitosa, a partire dai progetti che mirano a favorire l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale, come quelli che il Cesvi gestisce in India, Perù e Zimbabwe.

La mostra resterà aperta ogni sabato e ogni domenica fino al 24 gennaio 2010 (orari: 10-13 e 15.30-18.30).

Cristina Francesconi dal 2003 viaggia come volontaria per il Cesvi, scattando fotografie e dipingendo murales, portando colore nei luoghi più grigi del pianeta. Nel giugno 2007 una delle foto scattate in Uganda ha vinto il Primo Premio Europeo del Concorso “One Vision”. In questi anni, diverse fotografie realizzate in Africa sul tema del virus Hiv sono state pubblicate su riviste nazionali.