“Il dato pubblicato dal Sole 24 Ore, relativo al sondaggio IPR marketing ufficializza ciò che i cittadini nel loro comune sentire avevano già da tempo compreso. Il meccanismo ben oliato che ha permesso alla sinistra di governare Modena e la sua provincia per oltre sessant’anni non è più così ottimizzato ma stride e scricchiola pesantemente”. 

“I nostri concittadini chiedono una politica più attenta alla gente e fatta “nella strada” cosa che oggi manca pressoché totalmente ed è comprovata proprio da un’autorevolissima certificazione come è appunto quella del più importante quotidiano economico italiano. Questa sinistra, che amministra ormai stancamente e sempre più staticamente la nostra provincia, pare davvero non rendersi conto che oggi il cittadino reclama maggiore attenzione, che lamenta come i suoi problemi siano sempre più spesso messi in secondo piano per privilegiare diversità e discordanze, che la mancanza di ricambio politico frappone inerzia alle necessità di cambiamento, che gli indici di gradimento, dei quali anche il presidente Sabattini non può non tenere conto, tendono sempre più ad assottigliarsi. Il segnale che se ne trae è che i modelli economici e sociali utilizzati dalle gestioni progressiste che si sono avvicendate dal dopoguerra ad oggi nei governi locali di una delle più importanti realtà economiche provinciali italiane sono stati inadeguati e non adatti ai forti e radicali cambiamenti che hanno caratterizzato la fine del millennio rivelandosi, se non dannosi, quantomeno inefficaci, e che gli amministratori locali stretti tra le controversie di un PD annebbiato, l’aggressivitò di un’Italia dei Valori e la necessità di dar voce ad un’ala radicale che punta il dito contro chi l’ha voluta più o meno democraticamente affossare, sono oggi completamente fuori tempo, per nulla compresi se non addirittura sgraditi al cittadino. Il risultato più evidente è che anche in Provincia di Modena la gente cerca ormai sempre più quel cambiamento che una politica riformista piatta e senza stimoli non è più in grado di offrire. Perché negarlo dunque? Anche lo zoccolo duro emiliano si sta sgretolando a vantaggio di un centrodestra che oggi, giorno dopo giorno, sta dimostrando anche nelle medie realtà locali regionali nelle quali governa dal giugno scorso, da Sassuolo a Gustalla, da Fidenza a Bondeno di Ferrara, quanto sia attuale, attuabile ed apprezzata la sua politica amministrativa”.

Bruno Rinaldi – Mauro Sighinolfi