Risposta dell’Assessore Sergio Pederzini ad alcuni commercianti del Centro Storico di Fiorano.

Secondo alcuni commercianti fioranesi una delle principali difficoltà che incontrano nella loro attività, è il passaggio degli autobus nel centro di Fiorano, perché uccide il passeggio e favorisce il passaggio. Questo sembra valere per gli autobus e non per le automobili. I credo che i motivi siano altri: la crisi, il crescente peso della grande distribuzione, le mutate abitudini dei consumatori e la capacità di stare sul mercato con proposte appetibili per il consumatore.

Su queste basi l’amministrazione comunale è disponibile ad affiancare il commercio fioranese.

Non posso che ripetere le cose già dette: le iniziative svolte in centro sono in costante aumento; il comune sta rinforzando la propria presenza con uffici e servizi; ha installato l’edicola per garantire anche questo servizio; ha creato il mercato del lunedì e altri li sta studiando, come quello dell’hobbismo, la domenica mattina in piazza Ciro Menotti, una volta al mese. Salvo rarissimi casi, ci sono comunque sempre parcheggi liberi, fra quelli regolati con disco orario, in Via Vittorio Veneto o nelle immediate vicinanze.

Ci tengo a rassicurare i Fioranesi: gli autobus continueranno a transitare lungo la Statale, dove si sviluppa la residenza e continueranno ad arrivare in centro (come in ogni centro storico di tutto il mondo), perché il trasporto pubblico delle persone è prioritario, è destinato a crescere e a diventare sempre più importante. Anche chi sale e chi scende da un autobus è un potenziale cliente!

Siamo consapevoli che il momento è difficile, che il commercio di vicinato va sostenuto perché il suo ruolo è importante e abbiamo sempre promosso il confronto e la collaborazione, come stiamo facendo con altri commercianti del comune; ad esempio con il gruppo di Crociale e con gli ambulanti dei mercati. Ma sono loro per primi a mettersi in gioco, a organizzare le manifestazioni, a unirsi per essere più forti e a coinvolgere l’ente nei “loro” progetti.

Una precisazione: il trasferimento del mercatino cambio-scambio da Piazza Ciro Menotti a Piazza D’Acquisto è stato richiesto dagli stessi organizzatori per questioni di spazio. Inutile dire che qualche commerciante, prima, si era lamentato per la presenza e l’ invadenza della manifestazione, salvo poi rimpiangere il suo trasferimento. Abbiamo studiato, comunque, come alternativa, una nuova rassegna riservata agli hobbisti, da svolgere una volta al mese, la seconda domenica. La prima edizione darà il via a un periodo di sperimentazione e si svolgerà domenica 7 febbraio (perché domenica 14 ci sono le celebrazioni dell’eccidio di 5 partigiani).