Leggiamo che l’imprenditore Mario Veronesi chiede il silenzio stampa sul maxideposito gas di Rivara invitando le parti politiche a pronunciarsi solo dopo il parere della Commissione di Valutazione dell’Impatto Ambientale. Non possiamo accogliere l’invito, perché già oggi esistono documenti pubblici con cui gli Enti Locali, sulla base di pareri motivati e documentati, esprimono la loro contrarietà, e perché la valutazione tecnica non può essere l’unico metro di misura.

Ai tecnici il compito di valutare nel merito i documenti, ma le scelte sullo sviluppo di un territorio non sono neutrali e per questo spettano alla politica, e i cittadini hanno il diritto di sapere come la pensano coloro che si candidano ad amministrare la Regione. Pertanto non stupisce l’annunciato silenzio sul maxistoccaggio di Lenzini e Ghelfi del PDL che, adottando la classica strategia democristiana, dicono di stare sia con chi vuole l’impianto sia con chi non lo vuole.

Veronesi sostiene che “il gas non è nè di destra nè di sinistra, ma appartiene al buon senso”. Certo, come appartiene al buon senso non mettere del gas sotto le case di 50mila persone in una zona sismica! Appartiene invece alla speculazione economica non sostenere questa sensata tesi!

(Stefano Lugli, Segretario Provnciale PRC Modena – Candidato al Consiglio regionale Lista Federazione della Sinistra)