Si è tenuto alla fine di febbraio il primo stage di arti marziali “Città di Castellarano” organizzato dagli “Zen Club” Castellarano – Montefiorino , aperto a tutti gli iscritti delle due società.

All’incontro , che si è tenuto a Roteglia presso la palestra della scuola media “Papa Giovanni Paolo II” sono intervenuti Maestri ed Istruttori della World Ju-Jitsu Federation Italian Management (WJJFIM), federazione di Ju-Jitsu riconosciuta ed estesa a livello mondiale alla quale la nostra palestra fa capo: M° Maurizio Silvestri (8° Dan e Direttore Tecnico Nazionale per l’Italian Management), M° Sergio Favilli (6° Dan), M° Marco Torri (3° Dan e Presidente della nostra società), Simone Razzoli (2° Dan), Michele Silvestri (2° Dan) e Gianluca Ferretti (1° Dan). Ospite speciale il M° di Sanda – Chinese Kick Boxing Simone Paganelli della Chinese Kickboxing Roteglia, insieme ad alcuni suoi atleti.

In tale occasione, inoltre, il Maestro e presidente dello Zen Club, Marco Torri è stato insignito di un’importante riconoscimento da parte del proprio Maestro, l’ottantaduenne Sergio Favilli: dopo un significativo ed emozionante discorso, il M° Favilli ha pubblicamente annunciato la volontà di allontanarsi a livello professionale dal mondo del Ju-Jitsu, nominando come suo successore e caposcuola a livello regionale il proprio allievo scelto, il M° Torri.

I numerosi partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi: i primi due gruppi sono stati seguiti dagli istruttori Simone Razzoli, Michele Silvestri e Gianluca Ferretti dove i più piccolini erano impegnati con un percorso misto a ostacoli ed altri giochi propedeutici alla pratica delle arti marziali. Ai ragazzi più grandi, invece, sono stati proposti diversi esercizi volti all’avviamento all’acrobatica e al Freestyle, con materassoni e tappetini elastici sui quali saltare, esercizi di equilibrio e postura. La lezione riservata agli adulti, curata invece dal M° e DT Nazionale Maurizio Silvestri, è stata incentrata sul Ju-Jitsu giapponese, sul Krav Maga Israeliano e sull’autodifesa in generale riproponendo situazioni di pericolo ed aggressione dalle quali gli atleti dovevano uscire mantenendo sempre la freddezza e l’autocontrollo.

L’affluenza all’evento è stata straordinaria con un centinaio di atleti, bambini, ragazzi, adulti di entrambi i sessi.

È stata un’occasione, inoltre, per mostrare il vero valore delle arti marziali a quanti – spesso sviati dai media o dalle credenze popolari – interpretino questo mondo come un mix di violenza, esaltazione e fanatismo.

I dirigenti dello Zen Club hanno poi ringraziato pubblicamente i maestri intervenuti, tutti gli atleti, dai più piccolini agli adulti, lo staff organizzativo e l’Amministrazione Comunale.