Saranno 6 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio durante le vacanze pasquali con una preferenza spiccata per lo short break. L’82% dei vacanzieri scegliera’ infatti spostamenti brevi, anzi brevissimi, della durata di una giornata o al massimo di una notte, per visite a parenti ed amici, oppure per escursioni nelle citta’ d’arte, ai laghi o alle terme. Il restante 18% dei viaggiatori effettuera’ due o piu’ pernottamenti raggiungendo seconde case o destinazioni a corto o medio raggio. Pochi quelli che si concederanno una vacanza di una settimana, preferendo soprattutto il Mar Rosso e Sharm El Sheikh. Sono questi i risultati di un’indagine sui flussi pasquali diffusi dall’Osservatorio Amadeus Italia che, incrociando i dati forniti dal motore di ricerca Google, ha tracciato un quadro particolareggiato del trend vacanziero. “Fornendo software applicati al mondo dei viaggi – spiega all’Adnkronos, il direttore Marketing di Amadeus Italia, Enrico Bertoldo-, possiamo avere accesso ad una quantita’ considerevole di dati inerenti gli acquisti dei biglietti aerei, la gestione delle prenotazioni alberghiere e i pacchetti turistici venduti dai tour operator e dalle agenzie con i quali operiamo”. Una posizione privilegiata che permette ad Amadeus di avere in tempo reale una visione a 360 gradi dei flussi turistici. “Grazie alle collaborazioni con gli enti del turismo -precisa- siamo inoltre in grado di confrontare i numeri in nostro possesso e di validarli continuamente”.Il primo dato rilevato dall’Osservatorio indica, rispetto alla Pasqua 2009, una stabilita’ dei flussi turistici. Per quanto riguarda i mezzi di spostamento, le previsioni indicano che circa il 69% dei viaggiatori utilizzera’ l’auto, mentre il 19% si muovera’ in treno ed il 12% in aereo.

In Italia riscuotono piu’ successo le citta’ d’arte in generale con Roma e Venezia in primis e poi Liguria, Toscana, Sicilia, Sardegna e Campania. Tra le grandi citta’ europee svettano Parigi, Londra, Barcellona, Praga, Budapest e Amsterdam.Per quanto riguarda le mete estere, sbaraglia la concorrenza sul medio raggio l’Egitto, ed in particolare il Mar Rosso e Sharm El Sheikh. Seguono Dubai, Canarie, Marocco e Israele. Fra le destinazioni a lungo raggio spiccano invece New York, Mauritius, Zanzibar, Caraibi ed “entra a sorpresa nella classifica anche il Madagascar, che grazie ad una campagna promozionale di successo riesce a guadagnare posizioni, soprattutto con la localita’ balneare di Nossi-Be” precisa Bertoldo. Una classifica di gradimento confermata anche dai riscontri pasquali di Alpitour, primo operatore italiano. Per i pacchetti di almeno una settimana di viaggio, infatti, Egitto e Canarie intercettano da sole circa il 50% della domanda del periodo.La spesa media, per i pacchetti turistici di sette giorni, “si attesta attorno ad un costo medio di 1.250 euro per il medio raggio, mentre va ben oltre i 2.000 euro per le destinazioni piu’ lontane” precisa Bertoldo. Maggiore attenzione ai prezzi si evince invece per le ricerche effettuate per i soggiorni piu’ brevi, “caratterizzate da query ‘generiche’ come offerte voli, compagnie low cost e promozioni generiche offerte da siti aggregatori. Il prezzo si conferma in questo caso -spiega il direttore marketing- elemento determinante per le scelte d’acquisto. Particolarmente apprezzate sono le offerte dei tour operator con formula ‘roulette’, che prevedono forti sconti per soggiorni in strutture della categoria prescelta, ma il cui nominativo verra’ comunicato solo all’ultimo momento”.