“Finite le elezioni, periodo triste per la democrazia del Paese in cui di tutto si è parlato meno che dei problemi reali delle persone, il compito del sindacato pensionati Cisl sarà aprire con la Cisl un serio confronto con le dirigenze regionali sui temi sociali e fiscali”. Così Gigi Bonfanti, responsabile nazionale dei Pensionati Cisl (Fnp) al congresso nazionale Anteas (Associazione terza età attiva e solidale) Cisl in svolgimento a Rimini.

Per Bonfanti “è finito il tempo delle chiacchiere. La gente ha bisogno di risposte concrete ai propri bisogni quotidiani. Occorre redistribuire il benessere -afferma il leader Fnp-. Sappiamo qual’è la situazione economica, però quel poco che c’è va distribuito in modo diverso con più attenzione alle fasce sociali in affanno (pensionati, famiglie monoreddito, cassintegrati)”. E questo, ricorda Bonfanti, lo dice la Fnp che “ha aderito al progetto di dare risorse all’industria per affrontare la crisi e non perdere posti di lavoro”.

Oggi, però, “c’è una grande fetta di popolazione, non solo anziana, che ha bisogno ed a cui occorre dare fiducia -osserva Bonfanti-”.

Dunque, ripartire con una vera riforma fiscale, ma prima di discuterne, “serve un’inversione di tendenza: cominciare a parlare di problemi sociali”. In campo fiscale per la Fnp un regalo non risolve un problema più profondo: la Fnp rappresenta una fascia di contribuenti che continua a pagare senza contropartita. Dopo le elezioni, Fnp e Cisl apriranno vertenze sui territori in preparazione della vertenza nazionale sul fisco.