“La nascita, a Carpi, del partito pakistano che già pretende di costruire un cimitero islamico in città, è simbolo del pericoloso processo di islamizzazione della provincia di Modena che da tempo denunciamo. Altro che integrazione. E’ in atto un chiaro tentativo di creare a Carpi una succursale della Mecca, utilizzando il permissivismo delle giunte di sinistra”. Così il  Consigliere Pdl Andrea Leoni.

“Carpi già al centro delle indagini per individui pakistani legati al terrorismo islamico, Carpi già al centro della cronaca nazionale per ragazze islamiche perseguitate e minacciate dalle loro famiglie solo perché portano i jeans, Carpi terra della proliferazione delle moschee abusive. Ora Carpi, simbolo dell’islam che utilizza la democrazia e le regole del nostro Paese per imporre le proprie. Alla concessione di un area del cimitero di Carpi per i defunti islamici è subito seguita la richiesta da parte del partito pakistano, di un intero cimitero. Di questo passo il Sindaco Campedelli chinerà il capo e risponderà si anche alla richiesta di costruire una moschea con tanto di minareto, di fianco al Duomo? E’ tempo che la sinistra si svegli e dia una svolta radicale alle politiche permessiviste e multiculturali che fino ad ora hanno concesso tutto agli islamici, compreso la colonizzazione ideologica della nostra terra. Chiediamo alla giunta Campedelli di dire no senza se e senza ma al cimitero islamico e di preoccuparsi una volta tanto del bene dell’intera collettività e non solo di una parte di essa”.