La voce consumo energetico incide notevolmente sul bilancio delle famiglie e delle aziende, quindi il suo azzeramento é importante, forse fondamentale per il rilancio dell’Emilia Romagna. Con il mio programma per il governo della Regione per la prossima legislatura sono in grado di abbattere il costo delle bollette dell’energia elettrica e del gas con la realizzazione di impianti pirolitici che utilizzando le materie organiche di scarto e non inquinando riescono a produrre energia pulita. Il mio impegno politico è volto alla sostenibilità ambientale, orientato alla sostenibilità e nella riduzione dell’impatto ambientale delle attività operative.

Lo scrivente mette in discussione l’utilizzo da parte di tanti Comuni/municipalizzate degli inceneritori o termodistruttori per lo smaltimento di rifiuti (che bruciandoli ne riducono il peso ed il volume). Questi impianti non sono la soluzione ideale allo smaltimento dei rifiuti, sia dal punto di vista economico sia da quello ecologico-ambientale.Gli inceneritori producono degli inquinanti emessi come le diossine e i furani (sono composti cancerogeni e altamente tossici),ma soprattutto possono generare tumori. Le sostanze contaminanti poi emesse da un inceneritore inquinano l’aria, il suolo e le falde acquifere.Inoltre sono impianti altamente costosi e non garantiscono un alto recupero energetico. Il mio gruppo di lavoro, dopo una attenta analisi con tecnici professionisti internazionali del settore energia, ritiene che la pirolisi (La pirolisi è un processo di decomposizione termochimica delle matrici organiche ottenuta mediante l’applicazione del calore , con temperature comprese tra i 400 e 800 °C , in completa assenza di un agente ossidante, normalmente rappresentato dall’ossigeno) possa essere un’alternativa valida, per nulla inquinante ed assai meno costosa dell’inceneritore per affrontare adeguatamente il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani (i rifiuti sono una risorsa potenziale che deve essere riportata nel sistema economico) ed in grado addirittura di azzerare le bollette energetiche (questa garanzia di azzeramento del costo energetico non è un opinione, uno spot elettorale, ma è un dato oggettivo dimostrabile).

Gli impianti funzionano bene e hanno costi bassi e sono molto più flessibili che l’inceneritore, perché possono “accettare-smaltire” praticamente tutti i materiali, tipo plastiche, che l’inceneritore invece non può accettare, perché ha un potere calorifico troppo alto. Uno degli aspetti più rilevanti è che la linea trattamento fumi è assolutamente ridicola, perché non serve. Da notare con forza che l’impianto di Pirolisi non produce alcun inquinamento, nemmeno acustico, nessuna polvere, nessun odore. L’impianto di pirolisi non produce acido cloridrico; non produce ceneri; non produce diossina. La superficie dell’area impegnata per realizzare l’impianto di pirolisi è molto limitata, rispetto alle grandissime dimensioni di un inceneritore. Questa potrebbe essere una soluzione sostenibile ad un problema globale, “i rifiuti” , in linea con una visione progressiva di una società che produce purtroppo e a nostro malgrado “ troppi Rifiuti” ed ha costi energetici troppo elevati rispetto agli altri paesi concorrenti.

(il Candidato Consigliere della Regione dell’Emilia Romagna “Mauro Guandalini” Lega Nord di Bologna)