Approvato oggi dal Consiglio provinciale lo schema di Accordo territoriale per l’attuazione del Progetto “Parco città campagna” per la valorizzazione della rete dei paesaggi e l’integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia.

Il progetto “Parco città campagna”, già approvato dalla Giunta di palazzo Malvezzi il 22 settembre 2009, è finalizzato alla valorizzazione e promozione dell’insieme di spazi aperti, a carattere prevalentemente agricolo, nella zona sud-ovest dell’area metropolitana bolognese che interessa i Comuni di Anzola dell’Emilia, Bologna, Casalecchio di Reno, Crespellano e Zola Predosa.

Gli obiettivi primari contenuti nel documento approvato oggi sono: la salvaguardia della tradizionale vocazione agricola del territorio, l’organizzazione e la valorizzazione dell’offerta turistico ricreativa dell’area, la definizione di una rete di percorsi ciclabili e pedonali, l’elaborazione di progetti rispettosi dei caratteri paesaggistici, il consolidamento della rete ecologica provinciale e locale. Nello schema di accordo viene inoltre sottolineata la coerenza del Progetto con le politiche di valorizzazione paesaggistica e ambientale promosse dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) e dai singoli Piani strutturali comunali (Psc). I soggetti firmatari dell’accordo assumeranno il Progetto “Parco città campagna”, come scenario di riferimento condiviso con cui indirizzare e attuare le future trasformazioni dell’ambito territoriale di riferimento. I luoghi individuati nel Progetto sono: Villa Bernaroli, Giardino Campagna di Palazzo Albergati, Ex Polveriera militare di Madonna Prati e tenuta Orsi Mangelli e l’ambito territoriale di Confortino e Sant’Almaso.

I soggetti dell’accordo per l’attuazione del Progetto sono Provincia di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Comuni di Anzola dell’Emilia, Bologna, Casalecchio di Reno, Crespellano e Zola Predosa.

Lo schema di accordo è stato approvato con 20 voti favorevoli (Pd e Idv) e 11 contrari (Pdl, Lega e Udc).