Il Pd, assieme alle forze di maggioranza del Comune di Finale Emilia e al sindaco Raimondo Soragni, hanno sottoscritto un documento di indirizzo politico amministrativo di fine legislatura che, all’indomani delle elezioni regionali, fissa l’agenda politica e programmatica per i prossimimesi. Il documento stabilisce come priorità quella di “onorare il mandatoricevuto dai cittadini e ultimare i cantieri aperti, nel quadro delle linee tracciate nel programma di centrosinistra”.

“L’accordo siglato scrive la parola fine su questa fase di incertezza politica che si è protratta anche troppo – spiega il segretario del circolo Pd di Massa finalese Andrea Ratti – ora è assolutamente necessario concentrare gli sforzi di tutti sulle necessità e le urgenze che la quotidianità impone. La crisi economica non molla la presa, e la ripresa tarda a venire, tanti cittadini hanno forti difficoltà. Mai come ora è necessaria una guida rappresentativa che governi ed indirizzi le scelta che dovranno essere fatte”.

Ecco di seguito il testo integrale del documento firmato da Francesco Malaguti (Pd); Malak Mohamad Kamel (Socialisti); Giovanni Pezzella (Finale al centro – lista civica) e dal sindaco Raimondo Soragni.

«Noi consiglieri rappresentanti delle forze politiche della maggioranza consiliare che governa Finale Emilia abbiamo lavorato in questi anni in un rapporto leale e costruttivo a sostegno della Giunta Comunale e del Sindaco Raimondo Soragni. Il lavoro comune di questa legislatura ha consentito il raggiungimento di numerosi obbiettivi contenuti nel nostro programma elettorale del 2006, che fu la base della vittoria politica delcentrosinistra. Rivendichiamo in particolare il raggiungimento dei seguenti obiettivi politici di legislatura:

1) Il mantenimento della coesione sociale della città, anche grazie alla qualificazione dei servizi sociali realizzata, alle misure anti-crisimesse in atto, all’impegno nel costruire e rinnovare i contenitori sociali, all’impegno a mantenere un basso livello di pressione fiscale;

2) La realizzare infrastrutture ed investimenti per la mobilità e la sicurezza;

3) L’attenzione allo sviluppo del territorio ed il sostegno alle realtà economiche: le varianti al PRG, il sostegno alla riconversione dello zuccherificio, il sostegno al settore agricolo, i progetti finalizzati alla valorizzazione del centro storico, la gestione delle situazioni di crisi aziendali.

La scelta di Raimondo Soragni di una diversa collocazione politica muta l’assetto della maggioranza, ma il voto dei finalesi del 2006, oltre ad indicare una maggioranza politica di centrosinistra, ci ha principalmenteaffidato un mandato che intendiamo onorare responsabilmente: quello di portare a termine il nostro programma di mandato che corrispondeva ecorrisponde ai bisogni della nostra comunità locale e del nostroterritorio. Le necessità sono oggi acutizzate dalle pesanti ricadutedella crisi economica anche sulla nostra comunità ed esigonoun’Amministrazione in campo. Viene quindi prima di ogni altra cosal’imperativo di onorare il mandato ricevuto dai cittadini ed ultimare i “cantieri aperti”, nel quadro delle linee tracciate nel nostro programmadi centrosinistra. C’è intesa tra le forze politiche consiliari che hannosin qui condiviso il cammino, ed ora anche l’UDC rappresentata in Consiglio dal Sindaco Raimondo Soragni, circa le priorità di fine mandato.

Rimaniamo quindi in campo perché la Giunta realizzi i seguenti obiettivi prioritari:

* Assicurare un governo del Bilancio attento dalla spesa per orientare le risorse verso i bisogni emergenti delle famiglie finalesi colpite dallacrisi e per cogliere tutte le opportunità che possano generare maggiore risorse per l’equilibrio della nostra finanza pubblica locale;

* Garantire il coinvolgimento del Comune di Finale Emilia nel processodecisionale della Regione relativo alla Cispadana con un atteggiamento costruttivo ed in grado di concertare con gli altri Comuni dell’Area Nord, con la Provincia e con la Regione le migliori soluzioni per l’area vasta;

* La presenza costante e costruttiva del Comune di Finale Emilia all’interno dell’Ucman;

* La gestione quotidiana della difficile situazione sociale connessa alla crisi economica;

* Il sostegno alle situazioni di crisi aziendali;

* Il completamento di alcuni investimenti, in particolare nel centro storico di Finale Emilia: Castello, c.so Matteotti, S.ta Chiara;

* Il presidio della qualità e quantità della rete di servizi socio-sanitari nel nostro territorio nel quadro della programmazione distrettuale e provinciale;

* Portare a termine la riconversione dello zuccherificio;

* Completare l’iter di approvazione del nuovo insediamento produttivo “Ecoblok”, destinata a portare nuovi posti di lavoro a Finale Emilia; * Il presidio, la capacità di indirizzo e controllo politico delle scelte delle aziende collegate;

* Completare il percorso legato alle nuove convenzioni con le società sportive;

* Completare l’inquadramento urbanistico del “Quadrante sud-ovest” della città di Finale Emilia.

Il nuovo assetto della maggioranza consiliare, che vede ora l’UDC rappresentata da Raimondo Soragni, muta ovviamente il quadro dei reciproci rapporti fiduciari tra le forze politiche in maggioranza, tra i gruppi consiliari , la Giunta e il Sindaco. Questo nuovo quadro di relazioni rende necessario, quale condizione essenziale per il proseguo della legislatura, un grado assoluto di collegialità nell’assunzione di tutte le scelte amministrative e politiche, da qui alla prossima scadenza elettorale, che dovranno essere puntualmente e preventivamente discusse e concordate tra i diversi livelli della maggioranza: gruppi consiliari,Giunta ed ovviamente il Sindaco.

La positività di questa esperienza politica rappresenta la condizione per portare a termine il mandato di legislatura e può rappresentare la premessa per proporre, a fine mandato, la continuità di un governo riformista e di centrosinistra per Finale Emilia».