Scarsa è la memoria dei rappresentanti del PD Sassolese, inesistente il senso di responsabilità per quanto hanno fatto al Governo della Città in questi ultimi 40 anni. Sono sconcertanti le dichiarazioni rilasciate in merito alla sentenza del Consiglio di Stato riguardante la Moschea sita in Via Cavour.

La storia delle Moschee presenti in Città, autorizzate dalle precedenti Amministrazioni e fino a poco tempo fa situate TUTTE nel Quartiere Braida, è nota a chi abita in questa zona di Sassuolo; poco o per niente risaputa (se non per chiacchere di riporto) da quegli ex Amministratori che vivono nelle loro ville a Pavullo, San Michele, Rometta, Parco, Centro storico, ecc… ma NON sicuramente a Braida e a ridosso di queste realtà.

Coloro che, per decenni, hanno amministrato fino ad un anno fa, sono gli stessi che hanno autorizzato e che hanno permesso il consolidarsi di queste realtà , al punto tale da rendere invivibili interi Quartieri.

NON riuscendo, in tutto questo tempo, a trovare “soluzioni condivise”, oggi salgono in cattedra contestando ad altri quello che, per decenni, loro stessi NON sono riusciti a fare.

Le vicende inerenti ai locali destinati al Culto Islamico nel Quartiere Braida non sono proprio lineari come si vuol far credere; forse alcuni si dimenticano di quanto avvenuto in Via San Giacomo con il presidio di cittadini avvenuto in più riprese contro il trasferimento della Moschea situata in Via Circonvallazione.

Trasferimento accompagnato da polemiche e dichiarazioni in netto contrasto (riportate dagli organi di stampa) fra Amministrazione Comunale di allora e Responsabili dello stesso Centro…

In pratica, prima di spendere decine di migliaia di Euro per l’affitto, chi aveva loro garantito la possibilità di potersi trasferire?

Pensiamo davvero che senza “assicurazioni” questi Signori abbiano scelto di gettare al vento alcune decine di migliaia di Euro?

Dopo questi avvenimenti,dal cilindro venne estratta la soluzione di una struttura temporanea e PROVVISORIA in Via Regina Pacis (anche in questo caso con NON piccoli malumori degli abitanti della zona e dei confinanti) lasciando di fatto la situazione in sospeso.

In Via Cavour, la struttura attualmente adibita a Moschea, era occupata ,a suo tempo, da una piccola società che fabbricava quadri elettrici; non poche le lamentele degli abitanti della zona per il parcheggio degli automezzi dei pochi dipendenti e del traffico assai limitato generato dal carico/scarico delle merci.

Dopo il trasferimento di questa piccola Azienda, non si è trovato di meglio che concedere il cambio di destinazione d’uso a una struttura nata per altri scopi e in una zona dove già si erano evidenziati problemi di traffico, parcheggio,  rumori, ecc…

Considerate le già note difficoltà presenti, NON curandosi del pregresso e NON considerando (a rigor di logica) dell’aumento incontrollato di queste problematiche (traffico, parcheggi, rumore, ecc…) la precedente Amministrazione, incoscientemente, ha concesso l’utilizzo di questi locali per altri scopi che, di fatto, hanno creato i problemi noti a tutto il Quartiere.

Considerando che alcuni di questi ex Amministratori non si ritengono in alcun modo responsabili dell’attuale degrado, speriamo che almeno si ritengano fortunati che qualche cittadino consapevole NON abbia ancora pensato a una richiesta di risarcimento per i danni materiali e morali subiti in questi ultimi anni.

Battani Francesco