Si incontrano di nuovo mercoledì 12 maggio, nella sede della Provincia di Modena, i rappresentanti degli enti locali e del mondo economico modenese che sei mesi fa avevano sollecitato il Governo per realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo ottenendo precisi impegni dal ministero delle Infrastrutture. «Siamo stati ricevuti a Roma in delegazione – ricorda il presidente della Provincia Emilio Sabattini – ma in questi sei mesi non è stato fatto alcun passo avanti. Insieme valuteremo le iniziative utili per ottenere il rispetto degli impegni assunti».

Entro il mese di gennaio, infatti, avrebbe dovuto essere presentata al Cipe una procedura organica per la realizzazione dell’infrastruttura attraverso il project financing, partendo dai 234 milioni di euro già stanziati dal precedente Governo, con tanto di cronoprogramma relativo ai bandi di gara e all’iter procedurale.

Il passaggio al Cipe, però, non è ancora avvenuto e non c’è nessuna comunicazione al riguardo, mentre «è superfluo ricordare l’urgenza di avviare il cantiere per la Bretella, anche in relazione al completamento dello Scalo merci di Marzaglia, così come sottolineare che la crisi economica che sta mordendo il nostro territorio dovrebbe imporre il massimo impegno nel far partire la realizzazione di opere il cui finanziamento pubblico è già stanziato da anni».

La delegazione che a Roma lo scorso 15 dicembre incontro, in rappresentanza del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, il direttore generale del ministero Ercole Incalza era composta dal presidente della Provincia Emilio Sabattini, dall’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri, dai sindaci di Modena Giorgio Pighi e di Sassuolo Luca Caselli, da un delegato del sindaco di Campogalliano, dal vicepresidente della Camera di Commercio Amedeo Faenza e da i rappresentanti di Confindustria, Confindustria Ceramica, Confartigianato e Cna, Confapi, Confcooperative e Legacoop.