Il consigliere comunale del Pd Giulio Guerzoni replica al consigliere del Pdl Andrea Leoni sul sottopasso di via Capitani.

«Nel marzo scorso, mosso dal sacro furore della campagna elettorale, il consigliere Leoni ha offeso tutto il quartiere Sant’Anna paragonandolo a Berlino Est. Oggi, per fortuna, certi accostamenti non ci sono più, ma le frottole raccontate ai cittadini rimangono. Leoni sa benissimo che i lavori per realizzare il sovrappasso ciclo-pedonale di Via Mauro Capitani sono bloccati ma non per colpa del Comune. Il cantiere infatti non parte perché manca ancora un’autorizzazione delle Ferrovie dello Stato. Tutti i componenti del sovrappasso sono da tempo prodotti e immagazzinati da CEPAV in attesa di essere montati non appena RFI, e quindi il governo e non il Comune, si degnerà di dare l’autorizzazione.

Però tutto questo a Leoni non interessa. Potrebbe ad esempio fare una telefonata ai suoi amici del governo, a partire dal Ministero dei Trasporti Matteoli. Invece non muove un dito e preferisce parlare a vanvera. La stessa Lega Nord, con il suo capogruppo Manfredini, ha riconosciuto in almeno tre occasioni pubbliche che la situazione si può sbloccare solo a livello nazionale.

La verità è che il problema lo sta affrontando dall’inizio l’amministrazione comunale e il Pd, tant’è che nel 2009 l’assessore Sitta (assieme al segretario del circolo Pd Sacca Alberto Vaccari, residente da sempre in via Capitani) ha incontrato i residenti per parlare dell’opera. Ma, come al solito per Leoni le periferie esistono solo in campagna elettorale. Comunque il sovrappasso verrà completato grazie alla determinazione dell’Amministrazione e nonostante la totale mancanza di iniziativa e di proposte positive del consigliere Leoni».