“E’ di questi giorni la notizia di un ridimensionamento e di un disimpegno dell’Azienda sanitaria locale rispetto al Reparto di Emodinamica dell’ospedale Ramazzini di Carpi. Una notizia che mi inquieta perché la trovo intempestiva e inopportuna. Il Reparto di Emodinamica a Carpi oltre ad essere un punto di riferimento importante per la rete sanitaria di tutta l’area nord della provincia si è evoluto anche grazie a determinanti e preziosi contributi dei privati”. “Pare questa inoltre una manovra che rischia di inficiare quel percorso di confronto e partecipazione che si aprirà il prossimo autunno rispetto alla definizione del nuovo Pal (Piano attuativo locale) e che disegnerà la sanità nella nostra provincia per i prossimi dieci anni. Scelte strutturali di questo tipo mettono in difficoltà i cittadini, gli operatori ospedalieri e la stessa politica, soggetti che devono essere coinvolti in questo percorso così fondamentale per il futuro del nostro territorio”.