“Le misure economiche adottate dall’esecutivo e imposte dall’Europa, sono necessarie per evitare all’Italia di seguire le sorti della Grecia. Il Governo ha avuto il merito di metterle in campo senza ricorrere all’aumento delle tasse, come hanno fatto altri stati europei. La maggioranza dei cittadini lo sa e ha capito l’irresponsabilità di chi oggi manifesta contro una manovra necessaria”.

“I sondaggi ci dicono che la maggioranza degli italiani ritiene giusto ridurre la spesa pubblica, risanare i conti ed eliminare gli sprechi. Circa il 75% degli italiani vorrebbe che l’opposizione collaborasse con il governo per mettere in campo le misure che servono per evitare il disastro economico. Per questo la manifestazione di oggi appare come una protesta politica e strumentale contro il governo ma soprattutto contro gli interessi reali del Paese. Non vorrei che pur di continuare ad attaccare Berlusconi a testa bassa a sinistra sarebbero disposti a vedere l’Italia ridotta come la Grecia. Fino ad ad oggi il Presidente della Regione Errani e il Sindaco di Modena Pighi hanno allarmato ed ingannato i cittadini, mantenendo gli enormi sprechi che ancora affollano i loro bilanci. Fino a che Pighi continuerà a gettare milioni di euro per comprare case agli immigrati, per finanziare politiche e feste multietniche non potrà dire di dovere tagliare i servizi ai cittadini. Questi signori giocano al massacro con il futuro di tutti”. Così il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni.

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Capisco le difficoltà d’amministrare un Comune in un momento di crisi con l’aumento delle richieste di sostegno. Fatta questa premessa, devo dire che la marcia dei sindaci di domani è una forma di contrapposizione fra rappresentanti dello Stato che non fa bene alla nostra nazione. Tutti concordano quando parla di tagli degli sprechi, nessuno però accetta che lo spreco sia un po’ ovunque e che alla fine ovunque arriveranno i tagli. Questa è la sostanza del ragionamento: se le casse di molti Comuni sono vuote, spesso non è colpa dello Stato o dei tagli, ma di un’amministrazione che ha aumentato la spesa quando le entrate erano forti, e si è trovata senza ombrello quando è iniziata la pioggia. A Modena basta aprire il libro delle erogazioni liberali del Comune per vedere in quanti rigagnoli finiscono milioni di euro. Ciascuna voce riguarda poche centinaia o migliaia di euro, ma il quadro d’insieme è sconfortante. Faccio fatica a pensare che siano tutte attività necessarie. Penso piuttosto che molti di questi capitoli di spesa potrebbero attendere tempi migliori. Alla prova dei fatti abbiamo visto in decenni di storia della nostra Repubblica, che senza un tetto di spesa, la tendenza è quella di far crescere senza freno le uscite. Oggi questo non è possibile. E la protesta sale: ma da chi ha una carica elettiva, vorrei vedere più responsabilità e meno lamentele che spesso nascondono una presa di posizione politica. Così l’Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL.