Altre 8 ore di sciopero domani, dopo le 8 di oggi all’Italcarni di Carpi per chiedere all’azienda un piano industriale trasparente per il futuro senza operazioni di licenziamenti, affitti o appalti di interi reparti produttivi.

Lo sciopero di oggi ha bloccato tutte le merci, sia in entrata che in uscita, e ha visto la totale adesione di operai e impiegati. Le RSU Italcarni, insieme a Fai/Cisl e Flai/Cgil, hanno deciso di proclamare anche per domani martedì 15 giugno un nuovo sciopero di 8 ore, con presidio davanti ai cancelli della storica cooperativa carpigiana.

La dirigenza della cooperativa – comunicano Fai/Cisl e Flai/Cgil – continua nella sua incredibile intransigenza, mentre i lavoratori mantengono la loro ferma determinazione nel continuare la lotta. Con le 8 ore di domani sono così in totale 46 le ore di sciopero, proclamate da RSU, Fai/Cisl e Flai/Cgil, svolte in meno di un mese dall’apertura della procedura.

La vertenza sta diventando sempre più aspra, i lavoratori e le lavoratrici dell’Italcarni non ci stanno a dover pagare, con il proprio posto di lavoro, le colpe di altri. Se continuerà questo assordante silenzio da parte del gruppo dirigente della cooperativa, così come quello di Legacoop, – annunciano i Sindacati – altre iniziative eclatanti sono previste nei prossimi giorni.

 (Flai/Cgil – Fai/Cisl Carpi)