E’ noto a tutti che le cooperative di consumatori italiane gestiscono le politiche di acquisto tramite il consorzio nazionale Coop Italia, le cui scelte – da sempre sostenute da Coop Estense – sono tese a garantire non solo qualità e convenienza, ma anche i valori della persona e dell’ambiente.

“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti dalla Coop – afferma Mario Zucchelli, presidente Coop Estense -, la più grande organizzazione di consumatori in Europa non solo per numeri e quote, ma anche nell’ambito della responsabilità sociale di impresa”.

Coop Italia è stata infatti la prima azienda in Europa (e tra le prime 10 al mondo) ad aver ottenuto nel 1998 la certificazione internazionale SA 8000, attribuita in base all’adozione dei principi etici e al relativo comportamento delle imprese verso i loro lavoratori. Coop Italia ha richiesto ai propri fornitori di prodotti a marchio l’adozione del medesimo protocollo e affida ad enti esterni, quindi indipendenti, la verifica dei concreti comportamenti di quei fornitori.

Inoltre, pochi mesi fa, Consumer International, federazione che raggruppa oltre 220 associazioni di consumatori di 155 nazioni, ha riconosciuto Coop come la migliore catena della grande distribuzione in Europa per quanto riguarda l’eticità dei rapporti verso i paesi in via di sviluppo.

Richiamare Coop Estense alla responsabilità sociale e al controllo etico delle filiere dei propri fornitori è una sollecitazione inutile e non accettabile. “In nessun caso – conclude Zucchelli – può essere messa in discussione la coerenza di Coop Estense con i principi su cui si fonda la Cooperazione di Consumatori”.