Hanno fantasia i truffatori dell’area modenese. Ma poca fortuna quando si tratta di raggirare i clienti di UniCredit Banca. L’ennesimo tentativo di frode è andato in scena questa mattina a Vignola. Una cliente dell’agenzia di corso Italia, pensionata settantenne, si è presentata allo sportello, visibilmente agitata e confusa, chiedendo di prelevare 4.900 euro. Doveva assolutamente prendere quei soldi. Altrimenti rischiava di subire un gran danno: il ritiro della patente.

Il cassiere, conoscendo bene la signora e capendo che qualcosa non quadrava ha fatto accomodare la cliente nell’ufficio del Direttore di agenzia per cercare di capire con calma cosa fosse successo. La cliente ha raccontato che una mezz’oretta prima, nel recarsi in auto a casa, era stata bloccata da una donna mentre stava effettuando una manovra di parcheggio. La passante le sbraitava contro di essere stata urtata su un braccio provocandole un ematoma e la rottura dell’orologio che, a suo dire, sarebbe stato di ingente valore.

Poco dopo, la passante però proponeva all’anziana automobilista di risolvere tutto con una transazione amichevole: se le avesse ripagato l’orologio lei non avrebbe sporto denuncia e cosi non le sarebbe stata ritirata la patente.

E’ dura vedersi portar via la patente quando si ha una certa età. Si sa che non la si vedrà probabilmente mai più. Così, la cliente di UniCredit si è diretta spedita presso la sua agenzia dicendo che le servivano i soldi, i 4.900 euro, per evitare di perdere la patente. Intanto la vittima (fasulla) dell’incidente l’avrebbe aspettata al bar in piazza.

Una volta ascoltata la storia, il cassiere e il direttore dell’agenzia UniCredit hanno capito che si trattava di un tentativo di raggiro. Così, in prima battuta hanno cercato di tranquillizzare la cliente, poi con il permesso stesso dell’anziana signora, hanno provato a chiamare per telefono un parente della cliente e i Carabinieri della Tenenza di Vignola.

Gli uomini del Tenente Nicola Puccinelli, capito quanto stava accadendo, si sono precipitati in agenzia. Qui hanno raccolto la denuncia dell’anziana signora, ancora visibilmente scossa per l’accaduto, e si sono messi da subito alla ricerca della truffatrice.

Ancora una volta, grazie all’attenzione degli impiegati dell’UniCredit e al pronto intervento dei Militari dell’Arma – con i quali proprio in questi territori fin dallo scorso anno l’istituto di credito ha portato avanti un piano di formazione del personale bancario – è stata risparmiata una brutta avventura ad una cliente.