“Per fortuna non è successo qualcosa di irreparabile negli anni precedenti: se le Amministrazioni di centro sinistra che si sono succedute negli anni avessero fatto indagini approfondite, così come l’attuale Amministrazione Comunale ha fatto quest’anno, non si sarebbe arrivati a questo punto”.

I consiglieri comunali Pdl residenti a San Michele Adriana Tonelli e Dario Venturelli, quest’ultimo delegato alle Frazioni dalla Giunta Comunale, rispondono in questo modo alle accuse di “sottovalutazione” e “leggerezza” avanzate oggi dal Pd in merito ai lavori urgenti che porteranno i ragazzi delle primarie Don Gnocchi a svolgere i primi mesi di scuola presso le San Giovanni Bosco.

“Chi ha sottovalutato il problema – proseguono i consiglieri del Pdl – sono proprio gli ex Amministratori come Morini, dal momento che per anni hanno avuto il compito di manutentare le scuole e si sono sempre soffermati alla facciata, senza mai andare a fondo del problema. Le carenze strutturali delle Don Gnocchi non sono certo sorti nell’ultimo anno, ma sono la naturale conseguenza di una delle scuole più vecchie dell’intero comune, costruita in due corpi distinti, poi unificati e successivamente ulteriormente ampliata, negli anni, con le conoscenze tecniche e i materiali di allora.

Se le indagini che questa Amministrazione comunale ha fatto oggi, le avesse fatte Morini quando era assessore ai Lavori Pubblici, oggi non dovremmo affrontare quei disagi dei quali ci rammarichiamo ma che faremo il possibile per limitare, nella consapevolezza che prima di tutto vengono la sicurezza e l’incolumità di studenti e personale docente e non docente che opera in quella scuola.

L’Amministrazione Comunale – chiariscono Dario Venturelli e Adriana Tonelli – si sta muovendo per affrontare nei migliori dei modi problemi e disagi: in tempi straordinariamente veloci è stata trovata una sede alternativa, come le San Giovanni Bosco, in grado di ridurre al minimo i disagi dal punto di vista educativo; saranno garantiti i trasporti dei ragazzi da San Michele alle San Giovanni Bosco così come il servizio mensa per i ragazzi. Certo, avere i figli a San Michele o a qualche chilometro di distanza sono situazioni differenti, ma siamo convinti che prima di tutto vengano sicurezza ed incolumità, con i minori disagi possibile e che, comunque, non possono essere imputati all’Amministrazione Comunale.

Noi seguiremo, assieme all’Amministrazione – concludono Dario Venturelli e Adriana Tonelli – passo passo i lavori, facendo da punto di riferimento della Giunta per richieste o esigenze dei cittadini di San Michele e seguendo, per quanto ci compete, direttamente l’evolversi della situazione”.