Dalle 21.00 di ieri sera alle 03.00 successive ben 109 militari dell’Arma provinciale hanno dispiegato un dispositivo finalizzato, oltre che ad una azione preventiva, al contrasto dei reati contro il patrimonio e la persona, attuando un controllo capillare alla circolazione stradale, anche a seguito dell’entrata in vigore della nuova Legge del 29 luglio scorso che ha apportato numerose modifiche al Codice della Strada.

Come detto, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno effettuato, utilizzando 50 automezzi, ben 41 posti di controllo, localizzati lungo le principali arterie urbane e periferiche, nonché nei pressi dei caselli autostradali di Modena. Sono stati controllati complessivamente 419 autoveicoli ed identificate 608 persone, di cui 114 stranieri. Uno di questi, un marocchino 37enne, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Sassuolo per resistenza a pubblico ufficiale: fermato in via Pedemontana a bordo di un’auto condotta da un connazionale, per sottrarsi al controllo, essendo privo di documenti di identità e soggiorno, sceso improvvisamente dal mezzo ha tentato la fuga a piedi, ma è stato prontamente raggiunto ed immobilizzato.

Sono state elevate 26 sanzioni al Codice della Strada, ritirate 9 patenti perché scadute ed una carta di circolazione. Capitolo a parte è rappresentato dai numerosi controlli effettuati nei pressi di discoteche e locali pubblici per contenere il fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche in particolare tra i giovani avventori, con l’utilizzo di sistemi di verifica precursori ed alcoltest: 280 conducenti sono stati controllati con l’utilizzo di apparecchiature pretest e 50 sottoposti a controllo con etilometro, di cui 6 risultati positivi e conseguentemente è stata ritirata loro la patente.

Controlli mirai sono stati effettuati anche da militari in abiti civili nei pressi delle zone più sensibili dei centri cittadini, in particolare nelle vicinanze delle aree urbane più sensibili e dei parchi ove abitualmente si ritrovano spacciatori e tossicodipendenti: due giovani sono stati sorpresa in possesso di quantità di stupefacenti detenute per uso personale e segnalati alla Prefettura di Modena quali assuntori. 

Lungo la via Emilia sono stati effettuati i controlli di alcune prostitute, in gran parte extracomunitarie. In tale circostanza un 33enne albanese, residente a Formigine, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Modena in via della Ghiaia per favoreggiamento della prostituzione. L’uomo è stato sorpreso e fermato poco dopo aver accompagnato in auto una romena 23enne sul luogo ove farle esercitare la prostituzione.

Sono state controllati 65 pregiudicati, sottoposti a vario titolo ad obblighi di soggiorno o arresti domiciliari. Infine, sono stati sottoposti a controllo, sia per quanto concerne la presenza di soggetti che per le verifiche delle regolarità amministrative 29 esercizi commerciali/phone center.