Contro la riforma delle scuole superiori e i tagli al personale docente e Ata, si mobilita il sindacato scuola Flc/Cgil domani martedì 14 settembre in occasione dell’avvio dell’anno scolastico 2010/2011.

Davanti agli istituti superiori di Modena e provincia, prima del suono della campanella (dalle ore 7.45 alle ore 9.15), sindacalisti e delegati distribuiranno a famiglie e studenti al loro primo giorno di scuola, volantini per sensibilizzare sulle conseguenze della riforma voluta dal ministro Gelmini, che riduce le ore degli insegnanti d’appoggio sulle disabilità anche gravi, determina sovraffollamento delle aule in deroga alle norme di sicurezza, sopprime discipline tecniche e laboratori, determina per quest’anno scolastico il licenziamento nella nostra provincia di 212 docenti e 110 unità di personale Ata precari.

In particolare il volantinaggio sarà effettuato a Modena città presso l’ITI Corni, IPIA Cornia, Istituto d’Arte Venturi, Istituto superiore Cattaneo, ITI Fermi, liceo classico Muratori.

A Carpi il volantinaggio sarà davanti ai cancelli dell’ITI Meucci, IPIA Vallauri e liceo Fanti. A Sassuolo all’ITI Volta e all’IPIA Don Magnani, a Vignola all’ITI Levi e all’IS Paradisi, a Mirandola all’ITI Galilei, e all’IPIA Spallanzani di Castelfranco Emilia.

Oltre al volantinaggio odierno di protesta, il sindacato Flc/Cgil mette in campo iniziative anche nelle prossimo settimane. Innanzitutto è partita una campagna di sensibilizzazione per invitare i docenti di ruolo a non accettare ore eccedenti le 18 ore settimanali per favorire l’assegnazione ai precari.

Sarà rilanciata la vertenza “Sicurezza a Scuola” con verifiche sul rispetto delle norme edilizie e ambientali, sino alla denuncia alle autorità competenti in caso di accertato sovraffollamento delle aule in deroga alle norme di sicurezza.

La Flc sarà inoltre impegnata in una campagna di assemblee in tutte le scuole per informare e definire future iniziative di mobilitazione, a cominciare dallo sciopero nel mese di ottobre.

Si terranno inoltre assemblee con i precari docenti e Ata, e con i coordinamenti docenti-genitori-studenti.