I lavoratori addetti alle pubbliche affissioni per conto del Comune di Modena, continuano la loro protesta con un ulteriore pacchetto di 5 giornate di sciopero da domani 28 settembre a sabato 2 ottobre.

Il sindacato Filcams/Cgil e i lavoratori chiedono garanzia e tutela delle condizioni di lavoro in un appalto che andrà in scadenza al 31/12/2010, in cui si prevedono forti riduzioni, e in cui ad oggi non sono previste, dal capitolato di gara, tutele per gli 8 lavoratori che operano in regime di subappalto.

Questa situazione pone i lavoratori, alcuni dei quali occupati in questa attività anche da 15 anni, di fronte al bivio di perdere il posto di lavoro o vedersi tagliare gli stipendi in modo consistente.

Dopo primi 3 giorni di sciopero già effettuati dal 16 al 18 settembre, con azioni di sensibilizzazione come il presidio di fronte all’ufficio affissioni di piazza Manzoni il 16 settembre e il volantinaggio a Modena e Carpi durante il Festival Filosofia il 17 settembre, la Filcams/Cgil di Modena e i lavoratori dell’appalto hanno deciso di proseguire nella lotta poiché gli incontri svolti nei giorni scorsi con tutti i soggetti coinvolti non hanno dato risultati affidabili in termini di garanzie sulle condizioni lavorative del personale.

I lavoratori sono intenzionati a continuare a manifestare e rendere pubblico il loro disagio, anche a costo di sottrarre a loro stessi e alle loro famiglie importanti (anzi importantissime, in tempi come questi) risorse economiche, scioperando e rinunciando conseguentemente alla loro retribuzione.

I 5 cinque giorni di sciopero sono anticipati oggi pomeriggio, lunedì 27 settembre alle ore 15.45, con una presenza muta dei lavoratori durante i lavori del Consiglio Comunale, che sarà anche l’occasione per la consegna al Sindaco Giorgio Pighi di una lettera per illustrare le condizioni di disagio e le richieste di tutela dei lavoratori stessi.

Filcams-Cgil Modena e i lavoratori del servizio di pubbliche affisioni continuano ad auspicare un intervento da parte di tutti i soggetti coinvolti, che sia risolutivo della situazione di incertezza in cui versano gli 8 lavoratori coinvolti.

(Filcams/Cgil Modena)