I Corpi di Polizia Municipale di Sassuolo, Modena, Intercorpo di Formigine-Fiorano e Maranello, Piacenza, hanno portato a termine, nei giorni scorsi, una complessa ed importante indagine di Polizia Giudiziaria grazie alle capacità professionali messe in campo dagli operatori e il grande spirito di collaborazione che ha contraddistinto lo svolgimento di tutte le fasi dell’operazione.

Proprio questa innovativa e proficua forma di collaborazione e in un ambito d’indagine particolarmente delicata, ha prodotto risultati davvero fuori dall’ordinario. Come hanno ribadito anche i due comandanti delle altre Polizie municipali, dott. Franco Chiari per il Comune di Modena e il dott. Mario Rossi dell’intercorpo di Polizie di Formigine-Fiorano.

“L’indagine – come ha ricordato il Comandante della Polizia municipale di Sassuolo, dott. Stefano Faso – viene avviata nel periodo Dicembre 2009 – Gennaio 2010, nel corso del quale vengono tratti in arresto 8 spacciatori, in flagranza di reato; su questi arresti si innestano una serie di accertamenti e verifiche altamente specialistiche che consentono di ricostruire un’articolata rete criminale con base operativa in Spagna e ramificazioni nella provincia di Modena e Piacenza”.

A capo dell’organizzazione S.K. di anni 41, residente a Fiorano Modenese che si avvaleva di due “colonnelli” per controllare e gestire le piazze di Modena e Piacenza tramite l’impiego di numerosi pusher per il rifornimento al dettaglio.

Le sostanze stupefacenti (cocaina e hascish) venivano trasportate prevalentemente in treno lungo la direttrice Modena-Sassuolo (il treno era anticamente e tradizionalmente sopranominato “Gigetto”) e le consegne avvenivano direttamente in Stazione o presso Pubblici Esercizi.

A coronamento di mesi di verifiche e riscontri, appostamenti, intercettazioni telefoniche e d ambientali, nei giorni 29 e 30 Settembre 2010 gli operatori procedevano ad eseguire 9 Ordini di custodia cautelare emessi dal GIP di Modena, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, così validando la complessa attività di indagine svolta.

Questi I numeri complessivi dell’operazione: 8 arresti in flagranza, 9 arresti in esecuzione di Ordine di Custodia cautelare, 1 Obbligo di Dimora, 4 Denuncie in stato di Libertà,  kg. 1 circa di cocaina pura per un valore approssimativo sul mercato di Euro 200.000, 1, 5 Kg.di hascish per un valore approssimativo sul mercato di Euro 15.000.

Un grande plauso agli operatori impegnati nell’operazione per la grande preparazione dimostrata e un doveroso e sincero ringraziamento ai Comandanti e ai Corpi di Polizia Municipale che ci hanno affiancato con grande disponibilità ed incondizionata collaborazione.

“Un ringraziamento va davvero a tutti gli operatori coinvolti per il lavoro straordinario di questa indagine che ha portato a risultati invero eclatanti. Risultati che, raggruppando l’insieme di sforzi ed azioni così significative, come quelle rivolte alla sicurezza, costituiscono esempi indubbi di buona e importante politica”. Una sottolineatura di orgoglio – ha detto Il Sindaco di Sassuolo, Luca Caselli per rimarcare che l’operazione è stata gestita esclusivamente dalle Polizie Municipali, a dimostrazione della capacità e della grande professionalità che è maturata in questi Corpi di Polizia; ed un grazie alle Forze di Polizia dello Stato (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza) con le quali quotidianamente collaboriamo e con le quali concorriamo a rendere più sicure le nostre città attraverso sinergiche attività di investigazione e mirati controlli interforze”.

Anche l’Assessore alla Sicurezza e qualità urbana del Comune di Modena Antonino Marino ha sottolineato l’importanza e l’efficacia di questa azione, ribadendo che proprio le attività di sicurezza e tutela dei cittadini, non hanno coloriture politiche, uniscono tutte le amministrazioni verso questo obbiettivo comune.

Parole queste, condivise e a alle quali si sono associati tutti gli amministratori delegati delle altre città presenti alla Conferenza.