“Un test importantissimo per la squadra e per le sue motivazioni”. Angelo Gregucci alla vigilia di Sassuolo-Novara non nasconde l’importanza dell’impegno che attende i suoi: “Li incontriamo forse nel loro momento migliore, ma mi aspetto uno scatto in avanti, e mi aspetto anche di vedere l’anima della squadra. Si tratta di trovare continuità, consapevoli tuttavia che il Novara resta avversario in grado di metterci in difficoltà.

Occorre recuperare condizione e convinzione e per farlo, anche considerato che stiamo giocando ogni tre giorni, mi servono zampette fresche, in grado di fare la partita sopra le righe che la caratura dell’avversario ci chiede di fare”.

Assenti Paolo Bianco, De Falco, Catellani e Quadrini, oltre a Titone, si va verso un 4-3-3 non dissimile da quello che ha pareggiato a Cittadella, con Riccio in mediana e debutto stagionale dal 1′ per uno tra Rea e Piccioni.