Vista la risposta fornita dall´assessore Peri ad un’interrogazione che abbiamo presentato nelle settimane scorse sulla bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, ci dichiariamo insoddisfatti.

L’assessore riprende puntualmente l’iter amministrativo del progetto di bretella dal 1998 ad oggi, ricordando come vi sia attualmente il consenso degli Enti Locali interessati, e ribadisce la contrarietà della regione Emilia – Romagna alla autostrada Modena -Lucca (e di quest’ultima affermazione prendiamo atto con favore).

Concordiamo anche sul fatto che il tratto Campogalliano – Marzaglia sia indispensabile in previsione della apertura del nuovo scalo ferroviario.

Viene però eluso il punto centrale della nostra interrogazione: perché la Regione abbia espresso un parere favorevole a condizione che l’opera sia realizzata nella sua interezza, cioè sino a Sassuolo, con un percorso di circa 20 kilometri in fregio al fiume Secchia, e perché non ci si limita alla cosi detta prima fase.

Non basta l’auspicio a “preservare il più possibile le aree ambientalmente sensibili del fiume Secchia” ed a “prevedere un inserimento della infrastruttura con adeguate mitigazioni”. Tutta l’area interessata dall’opera è “ambientalmente sensibile”, l’impatto ambientale sarà quindi notevole ed inevitabile, il quesito allora a cui bisogna rispondere è se davvero tutto ciò serve per la mobilità del comparto. Perché ogni impatto non giustificato è inaccettabile.

E che la giustificazione sia alquanto debole lo ammette fra le righe anche l’assessore, quando afferma che “sarà il mercato stesso ad indicare se i flussi di traffico sono tali da giustificare la costruzione dell´infrastruttura”.

Quanto all’accordo degli Enti Locali ci permettiamo di osservare che questo non comporta automaticamente il consenso dei cittadini, anzi, l’impressione è che vi sia molta disinformazione, e che si ragioni per inerzia come se fossimo ancora negli anni ’70, quando ben diversa era la situazione e ben diversa era la sensibilità vero le tematiche ambientali.

Non a caso la Provincia di Modena ed i comuni interessati portano un solo argomento: aspettiamo la Bretella da 40 anni. Ma a cosa serva oggi questo non lo dicono.

C’è bisogno quindi di chiarezza e di approfondimento. Per questo la nostra richiesta di un confronto politico e istituzionale prosegue.

(Roberto Sconciaforni – Capogruppo Fds – Regione Emilia Romagna)