C’è l’azienda che ha depositato un brevetto nel campo delle aspirazioni industriali in ambito ceramico, per recuperare quella parte di materia prima fino ad oggi dispersa, a fianco di quella messa in piedi da alcuni studenti del Camerun per adattare il software alle esigenze dei Paesi in via di sviluppo. C’è l’impresa che monitora in continuazione le idee dei centri di ricerca per metterle all’attenzione del mondo industriale e quella che arreda gli interni in base allo stile di vita di una persona, ma anche quella che progetta trattamenti di benessere innovativi e quella che commercializza i prodotti della terra solo nel periodo in cui sono al massimo delle loro potenzialità. Spazio anche a chi si occupa di vibrazioni sonore per portare benessere alle persone, alla produzione di tannini di alta qualità da essenze vegetali pregiate e alla produzione di profumi su misura secondo tecniche antiche.

Sono le nove imprese super innovative, cresciute nella provincia modenese negli ultimi mesi nonostante la crisi. Esperienze d’avanguardia che si sono distinte durante l’ultima edizione del concorso Intraprendere. Giovedì 18 novembre si presenteranno, alle ore 16, nel corso di un incontro organizzato da Democenter-Sipe per conto di Comune, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena all’Hotel Terme della Salvarola di Sassuolo (via Salvarola 109). Un appuntamento fondamentale per il loro futuro.

“Obiettivo di questo incontro – spiega il presidente della Fondazione Andrea Landi – è far conoscere queste realtà innovative alle imprese del territorio, con l’auspicio che si possano avviare partnership potenzialmente interessanti per tutti. Le aziende consolidate possono trovare, nella collaborazione con le nuove imprese, stimoli e occasioni innovative che aprono nuove prospettive di sviluppo, mentre le nuove nate possono avere un’occasione in più per realizzare quanto ideato”.

Il concorso Intraprendere, nato nel 2001, è un’iniziativa della Provincia e della Camera di Commercio di Modena, con il sostegno finanziario delle Fondazioni bancarie del territorio – in particolare della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – e delle associazioni di categoria. Come racconta un’indagine realizzata da Democenter tra 136 aspiranti imprenditori e 134 neoimprese che hanno partecipato alle prime quattro edizioni, tra le neoimprese 102 – pari al 76% del totale delle intervistate – sono ancora sul mercato. Un ottimo risultato, vista anche la grande mortalità che caratterizza in momenti di crisi il tessuto imprenditoriale. E tra chi aveva solo un’idea nel cassetto? Il 40% degli intervistati (54) è riuscito ad aprire effettivamente la propria impresa.